Un percorso ciclo-pedonale alberato al centro di Orvieto dove, già da quest’estate, i cittadini potranno godere i pittoreschi scorci offerti dal reticolo fluviale appena sotto la rupe. Sono iniziati gli interventi di ristrutturazione e realizzazione dei percorsi ciclopedonali a servizio del Parco del Paglia. Un progetto del costo di 260 mila euro, finanziati con fondi P.R.U.S.S.T. (Programma di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio “Patrimonio di San Pietro in Tuscia”).
Nel tratto urbano del fiume, saranno realizzati lavori di aratura, vangatura e fresatura del terreno, concimazione, formazione del prato, messa a dimora di piante e cespugli e alberi a foglia caduca. Si realizzerà un percorso ciclo-pedonale alberato che percorrerà anche la sommità degli argini e saranno realizzati due guadi (al “Fosso dell’Abbadia” e al “Fosso Cavaienne”). Con questi interventi si rende esplicita l’identità ecologica del posto caratterizzata dal fiume e dalla vegetazione delle sue sponde e si preserva il suo essere piccola area umida e “corridoio ecologico” per l’avifauna.
In un contesto ecologicamente riqualificato che riconnette i quartieri di Orvieto scalo, Sferracavallo e Ciconia tra loro e con il centro storico, già da questa estate sarà possibile una piacevole e corretta fruizione da parte della cittadinanza che potrà godere i pittoreschi scorci offerti dal reticolo fluviale appena sotto la rupe. «Il cantiere appena aperto è soltanto l’inizio – commenta Giuseppe Germani – di un Parco fluviale che si connette a nord con la Selva di Meana e a Sud con il Parco fluviale del Tevere. Nel quadro del Contratto di fiume interregionale per il Paglia è un esempio di utilizzo del bene comune territorio a beneficio della salute collettiva per le possibili attività all’aria aperta e per lo sviluppo compatibile attraverso l’arricchimento dell’offerta di turismi lenti ed esperienziali. Un altro caso concreto per guardare con ottimismo al nostro futuro».
Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto