Il vivere comune ci porta quotidianamente a dubitare sui nostri interlocutori di turno, quando facendo delle affermazioni che non ci sembrano convincenti ci chiediamo…. “maaa….mi starà prendendo in giro?”. Nell’agosto 2018 quando il gruppo PROGETTO FUTURO denunciò pubblicamente l’inerzia di sindaco e compagni nell’affrontare la questione dei furti in casa e di avere utilizzato tale argomento in modo strumentale, ci dissero che nuove telecamere sarebbero state installate da lì a poche settimane, addirittura i compagni più “audaci” del cerchio magico garbiniano, affermarono che i 37 milioni di euro stanziati dal ministero dell’interno destinati alle prefetture di tutta Italia per adottare progetti di contrasto a questo fenomeno, “non esistevano”.
Ma il tempo è galantuomo e basta consultare il sito dello stesso ministero per constatare che, molti comuni avranno accesso al contributo governativo, mentre il nostro comune non ha nemmeno partecipato al bando. Per rendervi il compito più semplice, potrete verificare personalmente che in posizione n°383 ci sono ben 148.330 € assegnati al comune di Baschi, tra l’altro classificato tra quelli con “criticità poco elevata”, il quale aggiungendo un cofinanziamento di 20.000€ salvaguarderà i propri cittadini.
Nell’attesa che il comune provveda ad attuare le promesse fatte a cittadini e comitato, non possiamo che constatare l’assenza di poste nel bilancio 2019 per l’acquisto di dispositivi di video sorveglianza, come non ve ne erano il quello del 2018. Nei giorni scorsi è approdato in consiglio comunale il PRG parte strutturale e parte operativa, bene senza entrare nel tecnico vorremmo semplicemente constatare che il gruppo di maggioranza a chiesto alla regione Umbria di non procedere a VAS (valutazione ambientale strategica) e questa cosa ci pone qualche dubbio!!!!! Non era forse il caso di utilizzare anche questa possibilità se si è veramente contrari al progetto geotermico dell’Alfina?…. Vi terremo informati.
Dall’ultimo consiglio comunale è emersa anche una notizia positiva per gli evasori dell’IMU. Infatti l’amministrazione guidata da Garbini, con il benestare dei suoi consiglieri, ha deciso di cancellare i debiti di chi non aveva pagato l’Imu nell’anno 2016 e 2017 per un importo di oltre 30.000 €; il tutto alla faccia di chi ha sempre pagato tutte le tasse e imposte. Confermati circa 430.000€ di tassa sui rifiuti non riscossi per il quinquennio 2013 /2018.
Progetto Futuro Castel Giorgio