Tanti cittadini, in questi giorni, ci hanno posto domande, richiesto chiarimenti sia sul nome scelto per la Lista che sulla sua collocazione “a destra” o “a sinistra”, sempre abituati ad una caratterizzazione puntuale in tal senso, che richiama i simboli, le ideologie, più che le persone.
Per quello che riguarda il nome “Prima gli Orvietani”, è evidente che “orvietani” sono tutti coloro che risiedono nel nostro Comune, nell’interesse di quali si chiede che vengano tenute in primaria considerazione le scelte fatte ad ogni livello, con lo scopo di un rilancio economico e sociale.
Nella sostanza, quello che ha fatto sedere le persone attorno ad un tavolo per dare vita ad un progetto, quello che oggi è stato proposto con la Lista “PRIMA gli ORVIETANI”, è qualcosa di diverso, qualcosa che, in primo luogo, si contrappone alle logiche di partito, che hanno portato alle scelte dei candidati a Sindaco di Orvieto, con arroganza, da parte dalle segreterie regionali dei partiti, senza tenere conto del parere locale e degli effettivi interessi dei territori.
Una lista formata da persone di ispirazione liberale e da persone che sostengono la tradizione cattolica democratica, persone che hanno deciso di mettere il proprio impegno, la propria esperienza e competenza al servizio della comunità. Persone che non si trincerano dietro alle ideologie, ma che si riconoscono in un programma, persone che vogliono essere “i progettisti”, “gli imprenditori” in una ricostruzione necessaria di una città messa in ginocchio da una amministrazione disastrosa.
L’impegno delle persone per le persone. Si è creata un’alleanza con un’altra lista, 19 to 24, i cui componenti sono reduci dal medesimo trattamento invasivo e impositivo, basata sulla condivisione di un programma che contiene il meglio delle ragioni comuni. Un’ alleanza senza simboli di partito, senza quelle ideologie e quei preconcetti che sino ad oggi hanno bloccato qualsiasi decisione che fosse solo nell’interesse degli “orvietani”, un’alleanza basata sulla serietà e correttezza dei suoi componenti, ha trovato in Franco Barbabella, persona di cultura, capacità e preparazione, l’esecutore di un programma condiviso, al quale ha contribuito con la sua esperienza e competenza, il soggetto ideale per la messa in atto di un progetto innovativo e ambizioso.
La sintesi è questa: “Prima gli Orvietani” è una lista formata da un gruppo di PERSONE competenti e volenterose, stanche di soprusi e imposizioni, stanche di vedere andare alla deriva la propria città ed il proprio territorio per le solite logiche partitiche, che hanno sempre messo in primo piano inutili e sterili contrapposizioni e inaccettabili personalismi.
“Prima gli Orvietani” Lista indipendente