“Il Comune di Orvieto potrà attivare le procedure per gli incarichi di progettazione dello studio di fattibilità del ripristino della stazione ferroviaria di Baschi a scalo merci al servizio di tutto il territorio. Lo ha comunicato il Servizio Programmazione della Regione Umbria al Tavolo dei soggetti istituzionali che il 6 febbraio 2018 avevano sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro dell’Area Interna Sud-Ovest Orvietano.
Ovvero: l’Agenzia per la Coesione Territoriale, la Regione stessa, il Comune di Orvieto capofila dell’area, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero della Salute.
Un’operazione, ora cantierabile, che permetterà ad un luogo attualmente in disuso, la stazione di Baschi, di diventare uno snodo intermodale per il trasporto delle merci dell’Area Interna dell’Orvietano. Gli interventi sulla stazione di Baschi ha l’obiettivo di ridurre la presenza di trasporto merci su gomma nell’area e di collegare le attività industriali e artigianali alla rete ferroviaria. Un progetto che può rappresentare un volano di sviluppo comprensoriale essendo punto di riferimento sia per l’Area interna, sia per la bassa Toscana e l’alto Lazio.
Il progetto rientra nelle azioni che riguardano la mobilità, l’accessibilità dei servizi di trasporto e, in particolar modo, il potenziamento della mobilità lenta e sostenibile (slow mobility) e che mira a migliorare mobilità elettrica e a realizzarepercorsi ciclopedonali. Un caso concreto che dimostra come la continuità dell’attività amministrativa intrapresa sia nell’interesse dei cittadini e delle categorie economiche orvietane”.
Giuseppe Germani, candidato sindaco