Futuro del territorio, strategie per il rilancio economico, sostegno alle imprese, infrastrutture. Sono stati alcuni dei temi sottoposti dagli imprenditori della sezione di Orvieto di Confindustria Umbria, per voce del presidente Francesco Lanzi, ai candidati a Sindaco del Comune incontrati giovedì nella sede della sezione.
Agli incontri, che si sono susseguiti nel corso del pomeriggio, hanno partecipato Matteo Panzetta, di Casa Pound, Franco Raimondo Barbabella, sostenuto da Orvieto 19 to 24 e da Prima gli Orvietani, Roberta Tardani, sostenuta da Forza Italia, Progetto Orvieto, Lega Salvini per Orvieto e Fratelli d’Italia e Giuseppe Germani, sostenuto da Orvieto civica e riformista, Operosa giusta solidale, Siamo Orvieto e Partito Democratico.
All’attenzione dei candidati sono state portate in particolare alcune tematiche che riguardano il territorio di Orvieto e che sono considerate strategiche dagli imprenditori locali. “L’area orvietana – ha ricordato il presidente Lanzi – è tra quelle con maggiore sofferenza in termini di produzione di reddito e Pil. Confidiamo di percepire presto gli effetti benefici dei progetti programmati nell’ambito delle Aree Interne, ma è probabile che serviranno anche altri strumenti per riattivare circuiti economici e attirare finanziamenti. Quello che è certo è che lo sviluppo del territorio non può prescindere dai collegamenti infrastrutturali: il completamento della Complanare, la realizzazione dei Fori di Baschi e, non ultimo, lo sviluppo di una rete immateriale adeguata alle necessità delle imprese, hanno una valenza strategica e non sono più rinviabili”.
Uno dei temi centrali ha riguardato l’efficienza della Pubblica Amministrazione. “La PA – ha aggiunto Lanzi – è una leva importante per la produttività, crediamo sia rilevante su questo fronte accelerare il dialogo tra imprese e PA locali per trovare soluzioni concrete e rendere efficiente e competitivo il nostro territorio”.
Sul turismo Lanzi ha ricordato le principali criticità legate a soggiorni troppo brevi e poco convenienti per l’economia domestica, una presenza dell’abusivismo e la necessità di una maggiore pianificazione della promozione. “Orvieto – ha detto – è una delle cittadine umbre più attraenti, e recentemente vi sono stati trend di arrivi e presenze di turisti interessanti, ma siamo convinti che vi siano notevoli margini di crescita soprattutto in termini di qualità e di redditività del settore. Per questo riteniamo sia necessario, tra gli altri interventi, un sostegno alla riqualificazione dell’ospitalità alberghiera e all’aggiornamento delle professionalità del settore”. Lanzi ha concluso ricordando come “Su questo e su tutti i temi che riguardano la nostra comunità, come avvenuto in passato, non faremo mancare il nostro contributo in termini di proposta, disponibilità al confronto e collaborazione, auspicando anzi un maggior coinvolgimento su tutte le tematiche di nostra competenza”.