Roberta Tardani fa appello ai suoi di darsi da fare per vincere al primo turno. Via, che esagerazione! Quando si ha paura ci si fa forza strillando che siamo forti, no? Ma non si ferma qui: dice che io e Germani siamo due facce della stessa medaglia. Va a capire a quale medaglia si riferisce! Io avevo capito che lei e Germani stanno seguendo la stessa logica politica perché hanno costruito le loro coalizioni intorno ai partiti di riferimento imponendosi a forza con tanto di timbro dei vertici ed espellendo di fatto i dissidenti. E con ciò che cosa potrà mai cambiare se invece di avere come santo protettore il PD hai la Lega? Se vogliamo essere seri, sono loro le facce della stessa medaglia, ed è significativo che nemmeno se ne accorgono.
Però diciamolo, le schermaglie sono schermaglie. La realtà è che quelle due proposte sono vecchie, non interpretano più i problemi dei cittadini, usano la città per giochi di potere di vertice. La nostra proposta civica al contrario scardina proprio quel tipo di politica stanca, ripetitiva, lontana, senz’anima. E parla alla testa e al cuore di una città che non accetta come inevitabile il proprio declino come fosse un qualsiasi borgo dimenticato. Pensavano di giocarsela senza disturbo. Li abbiamo disturbati e siamo ben presenti con una campagna fatta di proposte e di ragionamenti. Hanno perso ogni certezza e diventano scomposti. Il timore può fare brutti scherzi. Noi continuiamo sulla nostra strada, che speriamo venga apprezzata come la novità che può cambiare le cose.
Franco Raimondo Barbabella, candidato sindaco di Orvieto