Prendendo atto che la mia proposta di un confronto a tre è stata praticamente rifiutata da entrambi gli altri candidati, che a quanto pare parlano per “ voce sola” ( vedi le dichiarazioni del candidato di Alternativa per Porano), sono rammaricata di non poter offrire agli elettori di Porano una occasione di confronto e partecipazione che sarebbe stata sicuramente utile in questa importante e delicata fase elettorale .
Per quanto mi riguarda, tuttavia, il confronto con i miei concittadini non è mai mancato e non solo in questo tempo di elezioni ma, costante e attivo, nella quotidianità della vita del mio paese. La realtà di Porano la vivo, e l’ho vissuta, con la intensità e la partecipazione che mi caratterizzano e che pochi, o solo i denigratori interessati, possono scambiare per interesse alla “gestione del potere fine a se stesso”.
La stessa cosa, posso affermare con sicurezza ed orgoglio, vale per i candidati della mia lista e per tutto il gruppo che si è riconosciuto da subito nella mia candidatura. Se ci fosse stato il confronto forse avremmo potuto avere delle risposte esaustive almeno su questi quesiti:
Dove sono e come in realtà si sono concretizzati gli 11.000.000 € che il Candidato Conticelli , vice sindaco da 10 anni nell’attuale amministrazione, sbandiera nella sua campagna elettorale?
Tenuto conto degli 8.800.000 € investiti da privati nel mega impianto fotovoltaico, di cui poco o nulla se ne stanno giovando i Poranesi, i restanti 2.200.000 € in che modo sono stati impiegati? ( I risultati sono, comunque, sotto gli occhi di tutti i cittadini e non servirebbe aggiungere altro)
In questi 2.200.000 € sono compresi anche anche i i circa 628.000 € che fanno parte dei progetti (presentati nel luglio 2018) “Riqualificazione, valorizzazione e tutela di Villa Paolina…” e “Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi” di cui , in questa apparente e singolare campagna elettorale a tre, non se ne fa, stranamente, poco o alcun riferimento?
Ci risulta che l’Associazione Acqua, di cui il Candidato Sindaco Pacioni ne è stato presidente fino ad ottobre 2018, è parte fondamentale di questa progettazione di partenariato pubblico privato; la stessa associazione Acqua, tra l’altro, che, dal lontano 2011, collabora in modo attivo con questa amministrazione uscente.
Come 5 anni fa ritengo che, al di là di belle parole, esposizioni mirabolanti ed erudite di programmi elettorali, più o meno simili nel contenuto, non ci sia la vera volontà e ricerca di una discontinuità che porti un salutare e quanto più necessario cambiamento amministrativo. Non sono certo io, non siamo certo noi quelli che hanno “gestito il potere” in questi anni o che, avendo avuto la concreta opportunità collaborativa, potevano, anche se nella parte di competenza, apportare miglioramenti allo stato di cose di questa nostra Porano. Mi auguro che i miei concittadini poranesi, vecchi e nuovi, sappiano valutare e scegliere nell’interesse generale del nostro paese e dei suoi abitanti