ORVIETO – Capi di abbigliamento dimenticati a scuola e mai reclamati dai proprietari. Un piccolo esempio di “spreco” che può diventare risorsa. Come? I ragazzi e le insegnanti Mazzoni Sabrina, Peroni Silvia, Cruciani M. Cristina spiegano in una nota: “gli alunni della quarta elementare del plesso di Ciconia dell’Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio hanno dato vita al Progetto “4A, 4B, 4C insieme per la 4D come DONO” per raccogliere, inventariare, piegare questi capi abbandonati e mai reclamati e poterli donare a chi ne avesse più bisogno”.
L’attività è stata svolta a scuola – scrivono – durante le ore di religione ma è poi proseguita anche fuori delle mura scolastiche grazie all’interazione con altre figure del territorio: l’associazione Ciconia Viva ha infatti raccolto la proposta delle docenti facendo igienizzare gli indumenti raccolti a scuola, mentre il centro Caritas “Orvieto Terremotata”, in cui i ragazzi si sono recati a fine progetto, ha accolto i numerosi pacchi confezionati con cura e dedizione dagli alunni, rendendoli immediatamente disponibili per la distribuzione ai bisognosi.
“Questa iniziativa vuole lasciare nei bambini, scrivono le maestre, un seme che possa crescere per dare vita a modelli di comportamento solidali e costruttivi, stimolare lo sviluppo di una coscienza del rispetto e dell’uso consapevole dei materiali, riflettere sugli stili di vita, le abitudini quotidiane per formare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé stessi, degli altri e dell’ambiente”. L’idea scaturisce anche dalla partecipazione degli insegnanti al corso Nova Civitas – che le ha insignite di un attestato di merito – che quest’anno è stato dedicato al lavoro creativo, fonte di dignità della persona. (Valeria Cioccolo)