ORVIETO – Tre giorni, due edizioni, uno spettacolo lungo un anno. Il Wine Show cresce e si consolida con un ritorno al passato e uno sguardo al futuro nella quarta edizione della manifestazione presentata oggi a Verona nel corso del Vinitaly. Confermata la splendida location della passata edizione, la città di Todi, che il 7, 8 e 9 giugno ospiterà la summer edition dell’evento cui seguirà il 7, 8 e 9 dicembre una winter edition a Orvieto, al palazzo del Capitano del Popolo, che segna il ritorno a casa della rassegna enogastronomica partita nel 2016 proprio all’ombra del Duomo.
Un connubio tra due perle dell’Umbria, accomunate da una storia passata e recente, sintetizzato nei due calici incrociati che compongono il nuovo logo del Wine Show che sottolinea una volta di più lo spirito della manifestazione: la convivialità e l’emozione nella condivisione di un bicchiere di vino, la valorizzazione e l’esaltazione di un prodotto attraverso l’incontro e il confronto tra i territori. Il tutto con un unico obiettivo, la promozione di luoghi capaci di amplificare in maniera unica l’esperienza della degustazione.
Nella summer edition di Todi confermato l’ormai consolidato appuntamento principale intorno al quale si muove la rassegna, la mostra mercato di sabato 8 e domenica 9 giugno nella Sala del Consiglio e nella Sala delle Pietre con 100 produttori provenienti da tutta Italia e 700 etichette in degustazione. A questo si aggiungerà un’anteprima venerdì 7 giugno al Nido dell’Aquila con uno show cooking di gala, guidato dalla “chef della passione”, Catia Ciofo affacciati sull’Umbria da una delle terrazze più suggestive mai viste. Protagonisti i vini della Doc di Todi in collaborazione con l’associazione “Todi Terra di vino” che raccoglie tutti i produttori del territorio, nata recentemente anche sulla scorta del grande successo della scorsa edizione di Wine Show.
Nel corso della serata di apertura – altra novità della quarta edizione – saranno consegnati quattro premi assegnati da una giuria di tecnici ed esperti del settore vitivinicolo e della comunicazione. Il premio #BeWine, mutuato dall’hashtag che accompagna la comunicazione social dell’evento, sarà assegnato in due categorie: al produttore che ha saputo meglio esaltare nel vino le caratteristiche del suo territorio e al giornalista-blogger di settore che ha saputo raccontare in maniera più emozionante questo meraviglioso mondo. Un terzo riconoscimento, il “Wine Lab Award”, andrà alla realtà che maggiormente si è distinta nell’innovazione del modo di produrre, commercializzare o promuovere il vino mentre il premio “NOW – Not Only Wine” guarderà a tutto quello che gira intorno al mondo del vino.
Nella quarta edizione si rafforza il gemellaggio con la Puglia e il Due Mari Wine Fest di Taranto che sabato 8 giugno sarà il protagonista dell’imperdibile “Sunset Wine” al Nido dell’Aquila, un aperitivo-degustazione davanti a un tramonto indimenticabile. Qui l’eco della pizzica lascerà spazio a una emozionante esibizione di tango sul patio del chiostro unendo idealmente terre lontane ma legate dal filo della passione.
Una contaminazione che caratterizza anche il “Wine Show Off” con la degustazione di birre artigianali che quest’anno si prende la serata di sabato e sarà accompagnata da un concerto swing in piazza del Popolo. Al Nido dell’Aquila si concentreranno invece tutte le iniziative collaterali alla mostra mercato. Qui si svolgerà il “Wine Tour”, formula anche questa sperimentata con successo nelle ultime due edizioni, con la degustazione dei vini delle quattro strade dell’Umbria unita alla visita del museo lapidario della città di Todi e al racconto della storia della città più vivibile del Mondo. Qui si terranno anche le due masterclass: “Doc Excellence”, dedicata ai vini di Todi, e “Un4gettable”, una degustazione assolutamente da non perdere con i quattro migliori vini del Mondo secondo la classifica decretata dalla “bibbia” del settore, la prestigiosa rivista internazionale “Wine Spectator”. Un focus di approfondimento sarà invece dedicato ai vini biodinamici. Grandi cerimonieri di Wine Show, anche quest’anno e ancora una volta insieme tanto da farne un tratto distintivo ed esclusivo della manifestazione, i sommelier di Ais e Fisar che si alterneranno nelle varie iniziative dell’evento.
“Dopo quattro anni è venuto il momento di diventare grandi – commenta il fondatore Alberto Crispo – ed il segno è che abbiamo cominciato a lavorare su una progettualità a lungo termine dello sviluppo del format. Aver portato lo scorso anno la manifestazione a Todi ha rappresentato per noi una svolta per la disponibilità e l’accoglienza che abbiamo trovato, tornare a Orvieto con una edizione invernale ci ricorda uno dei motivi per cui è nato il Wine Show vale a dire creare sinergie e momenti di confronto”.
“Saranno due edizioni diverse ma complementari – spiegano Paolo Li Donni e Alessandro Balla della Tandem Spa, nuovo partner dell’evento – con un unico pay off, “Un sorso al cuore”, mutuato dalla scorsa edizione, che diventerà il messaggio stabile del nuovo Wine Show che dal cuore verde dell’Umbria lancia un invito universale al divertirsi bevendo insieme immersi nella bellezza di luoghi e territori unici. Sin dall’inizio questa manifestazione è nata come esperienza di scambio e confronto ed è nostra intenzione sviluppare ulteriormente l’attività di gemellaggio ampliandola nel 2020 ad happening internazionali dove promuovere in contesti particolari il nostro territorio e i nostri vini. Facendo di Wine Show una rassegna itinerante concepita come un agile ed efficace veicolo di marketing territoriale”.
(Fonte: Ufficio Stampa Wine Show)