ORVIETO – Grande attesa per la personale dell’artista giapponese presso lo spazio espositivo del Vetrya Corporate Campus di Orvieto. Una raccolta di manufatti in terracotta raffiguranti teste, busti ispirati a santi e idoli giapponesi, creature aliene e appunto i robot che danno il nome alla mostra. A questi si affiancano oggetti e suppellettili tipici della cultura giapponese, che vengono qui riutilizzati e reinventati in modo del tutto inusuale, come i preziosi kimono che vestono alcune teste in terracotta o i grandi paraventi dipinti che, anziché dividere lo spazio, diventano quadri.
La ricerca artistica di Mutsuo Hirano vede la contaminazione tra la cultura orientale e quella occidentale, fra tradizione e modernità, rimandando anche all’arte rinascimentale e all’archeologia etrusca, con un chiaro riferimento quindi al territorio in cui l’artista vive e lavora. In questo progetto, quindi, vi è sempre una tensione fra mondo antico e moderno, accentuata dall’impiego di materiali tradizionali per creare forme contemporanee. All’inaugurazione di “Robot”, che avrà luogo sabato 6 aprile 2019 alle ore 16.30, presso il Vetrya Corporate Campus – via dell’Innovazione, 2, saranno presenti l’artista e il curatore Davide Sarchioni.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 12 maggio 2019, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, e il sabato e la domenica su appuntamento.
Per info: www.fondazionelkt.org – www.hirano.vetrya.com