Si è aperta con una tipica colazione pasquale umbra la giornata dedicata alla presentazione della campagna di promozione turistica “Primavera in Umbria”, a Milano. Per l’occasione, nel magnifico scenario della Fondazione Istituto dei Ciechi, la Regione Umbria ha partecipato agli operatori della stampa nazionale e internazionale ed agli operatori turistici un rituale speciale e irrinunciabile per le famiglie umbre – com’è appunto quello della colazione di Pasqua – che, coniugando la tradizione culturale e storica con il cibo, evidenzia, anche attraverso l’enogastronomia, l’identità del territorio che coniuga l’offerta di prodotti di grande qualità, con la bellezza ambientale ed un offerta culturale di grande livello.
L’iniziativa era organizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con la Città Metropolitana di Milano per la quale era presente il consigliere delegato allo sviluppo economico, bilancio, investimenti e patrimonio, che ha voluto sottolineare come l’Umbria sia “una regione meravigliosa e un territorio che vale la pena di conoscere e di visitare e che la collaborazione in atto sarà foriera di sviluppo positivi”.
“Questa giornata – ha spiegato il vicepresidente della Regione Umbria con delega al Turismo – rafforza la collaborazione avviata da tempo con la Città di Milano attraverso le iniziative del Natale che hanno visto protagonisti i nostri presepi ed i nostri eventi e che continuiamo a rafforzare con la presentazione delle principali iniziative culturali e dei grandi eventi di Primavera che apriranno la stagione turistica primavera-estate in Umbria. A tal fine, abbiamo voluto un incontro nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Leonardo, allo scopo di rafforzare il legame tra il territorio umbro e quello lombardo, con particolare riferimento allo sviluppo dell’attrattività turistico-culturale. Per l’occasione – ha proseguito – l’incontro ha previsto l’intervento dello storico dell’arte, Luca Tomìo, che ha curato uno studio di analisi dei paesaggi raffigurati da Leonardo da Vinci nelle sue opere”.
“Le campagne della Regione per promuovere il ‘brand Umbria’ nel mercato nazionale ed internazionale – ha riferito il vicepresidente – si avvalgono di una pluralità di canali coinvolgendo le stazioni e gli aeroporti delle grandi città italiane, nonché le metropolitane che offrono spazi espositivi di grande impatto e dimensioni e che rappresentano un’area importante non solo di transito, ma anche di sosta per un folto pubblico. E’ prevista anche una parte dinamica su Tram e Open bus e pubblicità al cinema, attraverso la stampa, le emittenti radiofoniche, il web nazionale ed estero che sono i principali attrattori per il turismo in Umbria”.
“L’Umbria, che attraverso i social ha ricevuto il premio di Regione autentica – ha proseguito- ha la possibilità di offrire autenticità e emozionalità garantite ai turisti attraverso l’offerta di pacchetti a misura d’uomo e personalizzati anche in occasione di eventi culturali”. “A Milano promuoviamo la stagione di Primavera e i grandi eventi dell’estate – ha detto Antonella Tiranti, dirigente del Servizio Turismo della Regione – Sono molti gli appuntamenti di grande interesse. Tra questi, la mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria “Bolle di sapone – forme dell’utopia tra vanitosa, arte e scienza”, per poi proseguire con le miniature del Pollino, in attesa del grande evento, l’esposizione della Madonna del Benacus di Leonardo.
Iniziative culturali che si intrecciano con l’offerta del turismo più a stretto contatto con la natura – come quello dei Cammini – e con l’enogastronomia come l’appuntamento ‘Pic nic a Trevi’.
Ma l’Umbria a primavera offre anche una serie di manifestazioni di rievocazione storica che coprono tutto il territorio: tra queste Calendimaggio a Assisi (8/11 maggio), La Corsa dell’anello a Narni (24 aprile/12 maggio), Cantamaggio a Terni (28 aprile/14 maggio), la Festa dei Ceri a Gubbio (15 maggio), l’Infiorata a Spello (22/23 giugno), il Corpus Domini a Orvieto (23 giugno), la Quintana a Foligno (15 giugno, il 15 settembre la Quintana della Rivincita).
Grande attesa per Umbria Jazz Spring che si terrà a Terni durante il periodo delle feste pasquali (18 – 22 aprile) il cui programma è stato illustrato dal direttore della Fondazione Umbria Jazz, Giampiero Rasimelli. Quattro i filoni: Gospel, Soul, Blues &……Jazz, in spazi scelti in coerenza con i generi musicali: nei club si esibiranno artisti del jazz, per recuperare la sua atmosfera storicamente più tipica; nel Santuario di San Francesco, luogo di preghiera e di ritrovo della comunità dei credenti, il gospel; nel CAOS, spazio di arte, produzione culturale e aggregazione, blues, soul e i filoni più trasversali.
Non è Umbria Jazz senza la marching band, sinonimo di festa, il cui “spazio” per definizione è la strada. Complessivamente una sessantina di eventi, per la gran parte a ingresso gratuito, con oltre cento artisti in cartellone. Per i pochi concerti a pagamento, il biglietto è a prezzo molto ridotto, 10 € inclusa la prevendita. Nei club ingresso gratuito, con obbligo di consumazione. Precisa, in questo senso, la volontà della Fondazione Umbria Jazz, di concerto con le Istituzioni, di rendere il più accessibile possibile il festival. Umbria Jazz Spring è promosso ed organizzato dalla Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz con il sostegno della Regione Umbria e con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni.