La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’Istruzione, ha approvato quattro proposte di variazione di progetti ricompresi nel Piano triennale di interventi per l’edilizia scolastica 2015-2017, presentate da altrettanti Comuni, e le ha trasmesse al Ministero dell’Istruzione insieme all’elenco di ulteriori progetti in attesa di finanziamento.
“Con questo atto – sottolinea l’assessore – viene garantita la realizzazione di interventi i cui progetti, già ammessi a finanziamento con decreto ministeriale 1007/2017, sono stati in seguito aggiornati dagli Enti locali, per varie motivazioni, senza comunque mutare la tipologia di intervento che resta di adeguamento o miglioramento sismico o di nuova costruzione. Abbiamo valutato le richieste che ci sono pervenute dai Comuni, anche a seguito delle verifiche effettuate dagli uffici regionali, e svolto in precedenza anche incontri specifici con i Comuni ai quali hanno partecipato anche i componenti della task force per l’edilizia scolastica dell’Agenzia per la coesione territoriale, in virtù della convenzione tra la Regione e la stessa Agenzia”.
“Insieme al nulla osta della Regione – aggiunge – abbiamo comunicato al Ministero l’elenco dei progetti in graduatoria per i quali, auspichiamo, possano essere reperite le risorse necessarie per l’attuazione, affinché si innalzi ulteriormente la qualità e la sicurezza delle scuole umbre”.
La Giunta regionale ha approvato le proposte di variazione progettuale: Comune di Bastia Umbra, che ha sostituito l’intervento “Scuola primaria XXV aprile – nuovo edificio – primo stralcio relativo al nuovo Istituto comprensivo Bastia 2” con l’intervento sulla palestra al servizio dello stesso edificio, stesso importo 1.353.447 euro; Comune di Tuoro sul Trasimeno, che ha individuato un’area diversa, limitrofa a quella inizialmente prevista per la costruzione della nuova Scuola di Infanzia nel capoluogo; Comune di Trevi, che ha presentato una diversa organizzazione logistica degli spazi nel progetto per la ricostruzione della Scuola primaria di Borgo Trevi; Comune di Umbertide, che ha modificato il progetto di demolizione e ricostruzione della Scuola di infanzia “Monini” indicando una diversa tipologia costruttiva e diversa organizzazione degli spazi di ingresso.
È stato inoltre preso atto della rinuncia del Comune di Valtopina all’intervento straordinario strutturale sulla palestra scolastica del capoluogo e del fatto che alcuni interventi finanziati dal decreto ministeriale 1007/2017 per un importo di oltre 1 milione e 460mila euro (relativi alla Scuola primaria di Lerchi di Città di Castello, la Scuola d’Infanzia di Norcia capoluogo, la Scuola secondaria di I grado “Colomba Antonietti” e la Scuola primaria “Don Bosco” a Bastia Umbra) erano già realizzati o in corso di attuazione alla pubblicazione del decreto.
Al Ministero dell’Istruzione, “in funzione dell’accertamento di economie a valere sul DM 1007/2017”, sono stati segnalati i seguenti ulteriori progetti:
due progetti in attesa di finanziamento nella graduatoria del piano triennale mutui BEI 2015/2017, elencati secondo l’ordine di graduatoria, non ricompresi nel DM 1007/2017, che riguardano messa in sicurezza, efficientamento energetico e palestra della scuola primaria di Ficulle capoluogo (per un importo di circa 1,2 milioni di euro) e lavori per la prevenzione sismica e l’efficientamento energetico della scuola di Bastardo (Comune di Giano dell’Umbria);
i progetti collocati nella graduatoria del Piano triennale mutui BEI 2018/2020, che al momento risultano non finanziabili tramite questo canale di finanziamento e che riguardano interventi in edifici scolastici dei Comuni di Spello (scuola secondaria in Piazza Repubblica); Deruta (Infanzia e secondaria I grado San Nicolò di Celle); Città di Castello (nuova costruzione Scuola secondaria I grado ‘Alighieri’, Scuola infanzia ‘La Tina’, Polo infanzia 0-6 Franchetti-Cavour, Scuola primaria Riosecco, Polo Infanzia 0-6 Il Delfino, Polo infanzia 0-6 Fiocco di Neve); Paciano (nuova costruzione Scuola infanzia); Fossato di Vico (scuola primaria e secondaria I grado); Castel Viscardo (Scuola Infanzia di via del Boschetto); Spello (scuola primaria ‘Vitale Rosi’ e Scuola infanzia); Alviano (nuova costruzione Scuola infanzia e secondaria I grado).