Secondo i dati di fine 2018 l’imprenditoria straniera a Terni si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale, con 1.758 imprese registrate (l’8,1% del totale) di queste 1.346 sono micro imprese individuali (il 76%). Un dato di quasi due punti percentuali inferiore alla media nazionale che registra un’incidenza di impresa straniera al 9,9%. Una componente stabile tuttavia, che viaggia con lievi ma costanti incrementi . Al 31 dicembre del 2017 infatti, erano 1.649 le aziende in provincia di Terni a guida straniera.
La forte concentrazione di imprese straniere si accompagna alla prevalenza di una specifica nazionalità di nascita degli imprenditori che, a Terni, è quella della Romania con 421 imprenditori operanti sul territorio, segue l’Albania (236), Marocco (165) scivola al quarto posto l’impresa cinese con 131 imprenditori registrati, segue India (99) e Pakistan (96). Tra i settori spiccano costruzioni, commercio e turismo. Verosimile leggere in queste cifre delle tendenze abbastanza diffuse come il muratore-fac totum che si mette in proprio, oppure la crescente presenza di negozi etnici (alimentari e non solo).
Il settore edile infatti, che ha vissuto una situazione particolarmente penalizzante negli ultimi anni, ha evidenziato tuttavia per la componente straniera una sostanziale tenuta. Lo stato di salute dell’impresa straniera si misura anche leggendo i dati sulle aperture e cessazioni. La dinamica al IV trimestre 2018 rilevata dal Registro imprese fotografa un saldo decisamente positivo con 100 iscrizioni di nuove imprese e 27 chiusure. Nello stesso trimestre l’impresa con titolare italiano ha chiuso il 2018 con un saldo negativo (204 le aperture d’impresa a fronte di 246 aziende che hanno chiuso i battenti).
“Il sistema camerale realizzando questo prezioso report ha acceso i riflettori sul dato che vede l’imprenditoria straniera componente essenziale dell’economia italiana contando oltre seicentomila imprese su tutto il territorio nazionale. A confermare l’ampiezza di questo fenomeno i dati relativi agli insediamenti a livello comunale di attività economiche individuali – commenta il presidente della Camera di Commercio di Terni, Giuseppe Flamini – i dati riguardanti la nostra provincia e i nostri Comuni confermano il trend nazionale, un trend in crescita che ha contribuito a mitigare l’effetto della contrazione complessiva del numero di aziende attive nella nostra provincia”.
Il focus realizzato da Infocamere sulla penetrazione dell’impresa straniera nei Comuni della provincia registra l’incidenza maggiore delle imprese straniere individuali sul totale a Parrano dove il 15,6% delle imprese individuali sono a guida straniera (ad esclusione del territorio comunale di Terni dove ovviamente si raggiunge l’incidenza maggiore 18,6%). Seguono Attigliano (15%) Ferentillo (14,5%) e Fabro (9,8). Ancora tutta tricolore Polino dove non si registra alcuna impresa straniera sulle 10 ditte individuali operanti e appena 2 imprese a guida straniera ad Alviano dove operano invece ben 110 imprese individuali.