Di seguito l’appello all’unità delle democratiche e dei democratici orvietani “per una città più forte e giusta, più aperta e innovativa”:
Le democratiche e i democratici di Orvieto
– Chiedono ai dirigenti orvietani del partito democratico e in particolare a chi in questi anni ha avuto l’onore e la responsabilità di guidare il Pd di Orvieto, di non dividere e mantenere unito il partito, anche alla luce delle scelte fatte negli ultimi giorni dal Commissario Walter Verini, e cioè, che la gestione del Pd orvietano per ora è commissariata;
– Di cogliere in pieno l’importanza dell’unità in questo momento cruciale di preparazione della campagna elettorale per l’Europa e per la nostra città;
– Per ciò chiedono al partito di mobilitarsi in maniera unitaria per sostenere Giuseppe Germani e la sua coalizione.
Una comunità, per prosperare e vivere in serenità, ha bisogno di una buona amministrazione, non di chiacchiere e tanto di meno di sheriffi. Ha bisogno di competenza, di tenacia e di esperienza. E di buone politiche.
Ha bisogno di una efficace politica sociale, affinché nessuno resti indietro. Ha bisogno di una politica di sostegno del lavoro, per le forme già esistenti e per le innovazioni emergenti.
Ha bisogno di una politica dell’ambiente, che tenga insieme la cura dei beni culturali di cui siamo ricchi, ma anche la salvaguardia del paesaggio.
Ha bisogno di una politica di sicurezza che rafforzi, nella popolazione, la fiducia nell’autorità, e non nel “fai-da-te”.
Ed ha bisogno di aggregazione con le comunità vicine, perché solo con sinergie col territorio circostante, la “grande-piccola” Orvieto sarà più forte.
Questi temi: disuguaglianza, lavoro, ambiente, sicurezza, sinergie, sono stati i temi dei cinque anni della sindacatura di Giuseppe Germani. Vi abbiamo partecipato tutti, noi del Pd, con particolare appoggio delle forze vive del volontariato della società civile. E saranno, questi, i temi del prossimo cinquennio, se, uniti, vogliamo che il nostro comune cammino continui.
Perché, è chiaro, molto resta da fare. Si potrà fare di più, e meglio, certamente. Però, conta la direzione del cammino. Aver sempre evitato la polemica e le chiacchiere sul nulla, aver preferito un comportamento serio e sobrio, aver privilegiato il gioco di squadra, aver prestato attenzione al mondo imprenditoriale come alle istanze dell’identità della città, aver lavorato con tenacia: tutto questo va certamente riconosciuto alla persona di Giuseppe Germani. Il suo cammino è quello di tutti noi del Pd, perché i risultati già raggiunti possano consolidarsi, e i progetti in corso realizzarsi.
Con la nuova lista elettorale del Pd, totalmente rinnovata e fresca di giovani rappresentanti di nuovi ambiti delle professionalità, Germani si ripropone alla guida della città. Il buon governo, democratico, progressista e popolare è alla portata di mano. Per questo comune cammino serve l’unità tra di noi.