ORVIETO – Il Tribunale di Terni, con sentenza di primo grado, dà ragione al Comune di Orvieto sulla vicenda degli swap a suo tempo sottoscritti con BNL. Come è noto, infatti, oltre alle vicissitudini legate allo stato di predissesto, il Comune di Orvieto in questi ultimi anni, aveva dovuto fronteggiare anche il grande problema che gravava sui conti dell’Ente per effetto degli swap, ovvero: dal 2014, ogni anno l’Amministrazione aveva dovuto accantonare € 300.000 (che allo stato attuale ammontano a circa € 2.000.000) che di fatto finora non era stato possibile investire per la città.
“Ora, con la sentenza del Tribunale di Terni che accoglie il ricorso dell’Amministrazione Comunale, si apre la strada all’utilizzo di queste risorse” commenta con soddisfazione il Sindaco, Giuseppe Germani che puntualizza:
– da subito € 300.000 di maggiori risorse strutturali da impiegare sui servizi a favore della popolazione;
– lo smobilizzo e utilizzo, sempre per servizi a favore della popolazione, degli oltre 2 milioni di risorse finora accantonate
– ulteriori introiti da restituzione a favore del Comune da parte di BNL per circa € 515.000”.
“La sentenza – conclude Germani – testimonia l’efficacia dell’azione amministrativa svolta con attenzione e tenacia in questi cinque anni, ed in particolare delle politiche di bilancio perseguite dall’Esecutivo con il supporto delle strutture amministrative del Comune. L’esito della vicenda restituisce agli orvietani la piena disponibilità delle risorse che in questi anni non avevamo potuto impiegare”. [suggeriti]
“Grazie alla dottoressa Magnolia, è stata una luce in un tunnel totalmente buio”
"Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la...