di Valentino Filippetti
Il dibattito in corso ad Orvieto lascia la maggior parte dei cittadini a bocca aperta e li sta allontanando ancora di piu dalle forze politiche. Il periodo che precede la formazione delle liste è sempre stato concitato, ci si confronta e scontra per poter assicurarsi le condizioni migliori per fare una campagna elettorale vincente.Ma questa volta c’è qualcosa di strano. Quello che era il maggior partito di Orvieto è impegnato a demolire l’opera del governo cittadino degli ultimi 5 anni a guida democratica senza offrire una alternativa valida. L’importante per i dirigenti ad ogni livello che Germani se ne vada.
E si badi bene, non perché ha amministrato male ma perché sarebbe perdente. Anzi Bocci e i suoi supporter locali pretendono che Germani trovi il suo sostituto dopo che hanno chiesto loro ad una decina di persone di candidarsi (imprenditori di successo, medici, avvocati). Tutti che hanno declinato l’invito. Avremo altre occasioni per discutere sul bilancio della gestione Germani.
Vorrei solo far presente che questo non succede a Orvieto ma in tutta l’Umbria e vede protagonista il PD e la sua dirigenza.
Città della Pieve, sindaco al primo mandato cacciato via in malo modo. Il PD in mille pezzi che di affida ad una , bravissima , candidata di Sinistra Italiana.
Tuoro anche li sindaco al primo mandato che manda tutti a quel paese ed il PD che rischia di non presentare la lista.
Foligno il PD frantumato che cerca di farsi prendere in carico da una lista civica promossa da tutte le associazione che candida un bravissimo ingegnere di una delle aziende di punta del settore areospaziale presenti in città E potremmo continuare con Castiglion del Lago, Monteleone d’Orvieto ecc.
In questo quadro Bocci che fa, la da persa e si cura delle prossime regionali. Cioè delle preferenze. nPercio verrà ad Orvieto a dire via Scopetti e via Germani. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Cosa c’entra questo con il futuro di Orvieto e dell’Orvietano nessuno lo sa. Ed infatti nessuno lo capisce