Presentata da Dario Tamburrano (M5S) un’interrogazione alla Commissione europea in merito ai noccioleti intensivi attorno ai laghi di Vico e di Bolsena. Questo il testo: “I laghi fanno parte della rete europea Natura 2000, aree dove è imposta una riduzione dell’uso dei pesticidi. Ma non mi risulta che tale restrizione sia mai stata messa in pratica”. “I due laghi fanno parte della rete europea Natura 2000, aree ove la UE impone precauzioni per l’uso dei pesticidi – riassume Tamburrano – Non mi risulta che queste precauzioni siano adottate: mi risulta anzi che intorno ai due specchi d’acqua stiano ampliandosi le coltivazioni intensive di nocciole, le quali sono di regola caratterizzate da un notevole impiego di fitofarmaci di sintesi”. Nell’interrogazione, Tamburrano ricorda che i laghi di Vico e di Bolsena sono situati in caldere vulcaniche e sono praticamente privi di immissari in superficie: “E’ come se fossero in fondo a degli imbuti. La pioggia conduce verso i due specchi d’acqua i fitofarmaci sparsi entro le rispettive caldere vulcaniche”. La rete Natura 2000 comprende i laghi di Vico e di Bolsena ma non comprende l’intera area degli “imbuti” che vi convogliano le piogge. “Nonostante questo, la UE prescrive che vengano adottate tutte le misure necessarie per proteggere la rete Natura 2000, fra le quali appunto la riduzione dell’impiego dei pesticidi, indipendentemente dal fatto che queste misure vadano applicate solo all’interno o anche al di fuori dei siti protetti”, conclude Tamburrano
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