ORVIETO – Proseguono gli appuntamenti tra l’arte e il sacro con la 14° Corso per volontari della Cultura della Diocesi Orvieto-Todi. Sabato 9 marzo, nell’ambito del Corso di formazione di “Pietre Vive”, il prof. Antonio Natali, ex direttore del Museo degli Uffizi a Firenze, terrà una lectio magistralis dal titolo “Il Cinquecento a Firenze da Michelangelo a Giambologna e Mochi. Riflessioni su una mostra.
Natali anticipa che tratterà di un’epoca eccezionale per virtù culturali e per estro intellettuale, all’interno della quale, fra le molte vie possibili, è stata scelta quella del confronto fra le istanze della vasariana “maniera moderna” e quelle della controriforma. Una stagione unica, segnata da un lato dagli esiti del concilio di Trento e dall’altro dalla figura di Francesco I de’ Medici, uno dei più geniali rappresentanti del mecenatismo di corte in Europa, aperto al mito e alle scienze. Prenderà ad esempio l’attività del grande Michelangelo Buonarroti, modello imprescindibile per la nascita della scultura manierista; del Giambologna fino ad arrivare a Francesco Mochi.
Il seminario si articolerà in due momenti: dalle ore 9.00 presso la Sala Pieri e dalle ore 11.00 presso la chiesa di Sant’Agostino, dove si trova esposto il gruppo scultoreo dell’ Annunciazione di Francesco Mochi, con il quale venne esteso anche alla tribuna del Duomo di Orvieto, il programma di rinnovamento iniziato dalla metà del cinquecento.