Mancano poche settimane al voto per le Amministrative e tra i nomi che erano circolati come papabili candidati a sindaco, c’era anche quello di Luca Tomassini presidente e amministratore delegato di Vetrya. E’ sicuramente uno degli uomini più in vista nel territorio orvietano e nazionale. Pacifica, dunque, la corte fattaglia da più parti. Corte che, Tomassini, seppure lusingato, non può accettare. Pubblichiamo di seguito la nota inviataci al fine di fare chiarezza:
Gentile Direttore,
con certo imbarazzo, ritengo opportuna questa breve nota per evitare malintesi o peggio. Sono lusingato da alcune proposte che mi vengono avanzate in questo periodo affinché io accetti di presentare la mia candidatura a Sindaco alle prossime elezioni. Ancora più lusingato in quanto a volte queste proposte vengono da persone che stimo professionalmente e alle quali sono legato da antica amicizia.
Purtroppo non posso aggiungere anche la mia alla pletora di candidature. Faccio l’imprenditore in una azienda che mi assorbe più delle ventiquattr’ore disponibili quotidianamente. Ho due figlie e una moglie di cui voglio continuare a prendermi cura. Devo uscire quindi da un certo riserbo che mi ero imposto per ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi gratificano con la loro attenzione ma devo ribadire a loro e a tutti quelli che magari hanno sentito vociferare di questa mia candidatura che davvero non posso impegnarmi in questa battaglia. Lo dico, ripeto, con imbarazzo e con molto rispetto per la carica che altri sicuramente potranno ricoprire meglio di me.
Cordialmente.