di Valeria Cioccolo
Edificare la casa sulla roccia è un progetto nato alcuni anni fa dal desiderio di don Augusto e di alcune coppie per far meglio comprendere e gustare la bellezza di divenire Sacramento, inteso come segno efficace e visibile dell’Amore di Dio nel mondo, alle coppie di fidanzati, durante il percorso di preparazione alle nozze cristiane.
Attraverso una nuova ed entusiasmante proposta ricca di fantasia pastorale, vuole rendere i percorsi di preparazione vicini alle esigenze degli innamorati. Sacerdoti e coppie di sposi (i due Sacramenti istituiti nella chiesa per la missione) hanno formato un’equipe di lavoro e si sono formati per riuscire a comunicare in maniera piacevole e sapientemente pedagogica anche a chi è lontano da un percorso di fede – come le coppie di conviventi o quelli sposati civilmente, quale sia la vera identità pensata da Dio degli sposi Cristiani e a quale missione sono chiamati nella sua Chiesa, attingendo alla ricchezza dei documenti ecclesiali sulle nozze o a percorsi già esistenti ideati da coppie e sacerdoti ispirati dall’azione fantasiosa dello Spirito.
L’equipe ha pensato ad un percorso che nasce molto prima del matrimonio (preparazione remota all’affettività rivolta anche agli adolescenti) e che continua anche dopo la celebrazione delle Nozze. La relazione di coppia infatti, così come una casa, va prima progettata, poi realizzata, ma soprattutto abitata e “riparata” quando opportuno. L’equipe che ha ideato il percorso e che ora lo porta avanti con grande competenza ed entusiasmo è composta da coppie che hanno fatto della vita insieme un percorso d’amore che si apre al prossimo. Lo sa chi sta partecipando agli incontri mensili, ognuno dedicato ad uno specifico aspetto della vita insieme, perché sta sperimentando in prima persona il clima di condivisione e amicizia che si respira.
Lo spiegano bene Andrea e Claudia, la famiglia che, insieme a Don Augusto e Don Piero Grassi, coordinano la Pastorale familiare diocesana per Orvieto. “Il cammino delle Case sulla roccia – dicono – aiuta la famiglia attraverso altre famiglie che, unite dal Sacramento del Matrimonio, condividono le proprie esperienze e gli aspetti del rapporto insieme, non solo a livello emotivo o spirituale, ma anche riguardo alle tante situazioni che la realtà quotidiana comporta. Ogni incontro è arricchito da testimonianze di persone, altre coppie, esperti, laici o sacerdoti.
Si alternano momenti di preghiera, di dialogo, ma anche di convivialità. Gli appuntamenti di solito si svolgono la domenica pomeriggio nell’oratorio della ex chiesa di Santa Lucia ad Orvieto. L’ambiente stesso è preparato con cura, anche con l’aiuto di altre coppie partecipanti. Non si tratta di “lezioni” o conferenze a senso unico, ma di dialoghi aperti, dove il confronto e l’apertura reciproca è il carattere fondamentale.
L’obiettivo è mostrare che i valori della famiglia cristiana, lungi dall’essere astratti e fuori dal mondo, possono creare rapporti solidi, soddisfacenti, che portano ad un amore profondo e maturo. Partecipare vuol dire prendere tempo per se stessi, rallentare dai ritmi della vita quotidiana per riappropriarsi del “noi”. Le amicizie nate in questi anni sono la prova tangibile di quanto sia utile avere punti di vista diversi e condividere la gioia di stare insieme” per far rinascere la Chiesa, a partire dalle piccole chiese domestiche, proprio come una famiglia di famiglie”.
“Crediamo – spiegano ancora Andrea e Claudia – che la famiglia educata ai valori cristiani possa tornare ad essere il fulcro, di una società dove si sta perdendo il senso di bellezza del “noi” in forza del fatto che viene riacquisita la consapevolezza che Gesù, lo Sposo della coppia Sposa, è presente realmente nella loro vita di coppia, e abitando e vivendo insieme a loro ogni istante, li rende capaci di amarsi “alla divina” di manifestare la sua viva presenza al mondo. Le coppie che abbiamo incontrato e con cui spesso è anche nata una bella amicizia, hanno potuto vivere un cammino unico, fatto di momenti di ascolto e dialogo con altri. L’obiettivo è avere sempre più coppie, che accendano la loro luce Sacramentale per metterla sul moggio e così divenire “missionarie” nelle nostre parrocchie, per dare nuova vita feconda alla Chiesa. Coppie che si pongano come esempio e parola verso altre” e si sostengano per camminare insieme ai propri sacerdoti, annunciando un messaggio sponsale che supera ogni barriera e supporta ogni fragilità”.
Papa Francesco con l’esortazione apostolica Amori Laetitia del 2016 ha spronato la chiesa ad uscire per le strade per incontrare la realtà in tutta la sua complessità, con le sue luci e le sue ombre. La famiglia che oggi vive un grande disorientamento, e una grande precarietà, specialmente tra i giovani, può tornare ad essere sostegno e centro di vita felice. Non può essere infatti soddisfacente chiudersi in se stessi, la felicità cercata nella solitudine non è costruttiva, perché siamo stati creati maschio e femmina ad immagine e somiglianza di un Dio che è relazione continua d’amore. Sono proprio le esperienze come quelle di Andrea e Claudia e delle Case sulla roccia che insegnano che questa strada è possibile.
Chi vuole avere maggiori informazioni sul progetto e sugli incontri può scrivere a lacasasullaroccia.orvieto@gmail.com