ORVIETO – Fuori programma, domenica 10 febbraio alle ore 17 al Teatro Mancinelli di Orvieto approda “Scappo che ciò prescia”.
Lo spettacolo, portato in scena dalla Compagnia La Batreccola per la regia di Felicita Farina, è la trasposizione teatrale di alcuni testi di Gianni Marchesini: ‘Sta finestra do’ dà, Chiacchiere al mercato, Scappo ché ciò prescia n.1, Scappo chè ciò prescia n.2.
L’autore, aguzzo osservatore di tic, vizi e virtù degli abitanti di Orvieto, restituisce il ritratto più godibile, ironico, a tratti triviale della sua Città, in un crescendo di risate e gag orecchiate lungo il corso cittadino, nella piazza del mercato o tra i vicoli dove donne e uomini si attardano in discorsi presciolosi di circostanza attraverso storpiature e sfondoni che danno vita a veri e propri pezzi di teatro, quello reale che va in scena nella vita di tutti i giorni.
In scena spassosi colloqui paesani con l’uso nobilitante del liberatorio dialetto orvietano delle E aperte, qui pro quo (in dialetto qui quo qua), inghippi, situazioni personali e familiari di chi si incontra, si saluta, imbastisce un botta e risposta, ma poi “scappa ché cià prescia…” di tornare alle faccende di casa.
Due ex contadine inurbate dopo lo spopolamento delle campagne, la Marsilia e l’Anita parlano del Paradiso, delle campagna dell’infanzia, della nuora, della loro vita nella cucina economica della Marsilia, le donne al mercato si attardano con la vedovanza, la figlia svanita, il nipote in fasce, il marito beccato con l’extracomunitaria, i due amici dibattono della pillola blu, il fissato ti ferma alle cinque di mattina perparlarti del bocchettone del bagno che gli perde acqua, le donne si recano all’ospedale per carpire dalle malattie i numeri da giocare al lotto….
I biglietti dello spettacoli (posto unico 15 euro) sono disponibili al botteghino del Mancinelli, aperto il giovedì e il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18, il sabato dalle 10 alle 13. Tel. 0763.340493 biglietteria@teatromancinelli.it