Ammontano a 500 mila euro per il 2019 e ad un milione di euro per il 2020 le risorse che, stanziate dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’assessore alla viabilità Giuseppe Chianella, andranno a cofinanziare interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali umbre. Tali risorse vanno ad affiancare quelle già ripartite dall’esecutivo regionale a favore delle Province di Perugia e Terni per interventi di manutenzione straordinaria delle strade regionali, pari a tre milioni di euro per ciascuna annualità 2019 e 2020.
“La manutenzione delle strade – ha detto Chianella – è legata alla sicurezza stradale e costituisce un obiettivo prioritario anche a livello europeo. La Regione Umbria, che è proprietaria di oltre ottocento chilometri di strade, ha visto in questi anni progressivamente azzerarsi i trasferimenti statali destinati alle manutenzioni straordinarie ed agli investimenti sulla viabilità, così come gli enti locali dell’Umbria che hanno subito un drastico taglio dei finanziamenti. Una situazione che nel 2018 ha comportato l’aumento delle richieste di intervento sulle strade di proprietà regionale e l’incremento delle segnalazioni degli enti locali e dei cittadini sulle condizioni di grave criticità in cui versano molte strade dell’Umbria.
Da qui – ha aggiunto – lo sforzo economico sostenuto dalla Regione per cofinanziare i Comuni umbri negli investimenti per la manutenzione straordinaria delle strade di loro competenza, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza, la funzionalità e la sicurezza anche della rete stradale locale. La delibera dell’esecutivo regionale – ha proseguito l’assessore – definisce inoltre i criteri e le modalità per la presentazione della richiesta di finanziamento da parte dei Comuni, i tempi di svolgimento delle procedure, gli interventi finanziabili, le spese ammissibili, le condizioni di erogazione e le cause di decadenza e revoca del contributo. Potranno accedere ai benefici – spiega Chianella – tutti i Comuni della regione che, con risorse proprie, finanziano almeno tutte le spese tecniche relative alla progettazione dell’intervento. Tra i fattori di premialità nell’assegnazione dei punteggi per l’assegnazione dei contributi – conclude – ci sono il livello di cantierabilità dei progetti, l’essere un piccolo comune con meno di 3 mila abitanti e l’effettuare interventi di manutenzione straordinaria sui ponti”.
Il Servizio infrastrutture per la mobilità della Regione Umbria provvederà all’approvazione e alla pubblicazione del bando per l’accesso ai finanziamenti che sono finalizzati ad “interventi di manutenzione straordinaria sulle strade comunali destinate alla circolazione veicolare, pedonale e ciclabile e alle relative pertinenze”.
Secondo l’atto approvato dall’esecutivo regionale i Comuni possono presentare una sola domanda di contributo per interventi su una o più strade comunali nell’ambito del medesimo progetto. L’importo minimo degli interventi ammissibili è di 30 mila euro, mentre l’importo massimo del contributo regionale richiesto non può essere in alcun caso superiore a 50 mila euro. Entro i 30 giorni successivi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, il Servizio regionale completerà l’istruttoria delle domande presentate e approverà la graduatoria delle domande ammissibili e di quelle finanziate sulla disponibilità di bilancio prevista nel 2019.
La graduatoria delle domande ammissibili ma non finanziate (lista di riserva) avrà validità fino al 31 dicembre 2020. Gli interventi in lista di riserva potranno essere finanziati con le risorse previste nel 2020. La presentazione delle domande da parte dei Comuni dovrà avvenire entro 20 giorni dalla pubblicazione del Bando sul BURU; la presentazione del progetto esecutivo entro il 15 giugno dell’anno di concessione del finanziamento regionale e la presentazione dell’atto di aggiudicazione ed inizio lavori entro il 15 luglio dell’anno di concessione del finanziamento regionale. La rendicontazione finale e inserimento dati sul sistema BADP MOP (BDOP Umbria) dovrà avvenire entro il 31 dicembre dell’anno di concessione del finanziamento regionale.