Domenica 17 febbraio si è conclusa la Visita Pastorale di Mons. Benedetto Tuzia alle Unità Pastorali della Diocesi, avviata lo scorso 8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria. Si ricordano le parole scritte dal Vescovo nella lettera con decreto d’indizione del 1° novembre 2017:
“Cari fratelli e sorelle,
desidero comunicarvi che presto verrò a farvi Visita. Nei 5 anni del mio servizio pastorale tra voi ho già visitato in lungo e in largo la Diocesi, percorrendo le tante strade che intersecano il nostro variegato territorio. All’inizio di questi anni abbiamo vissuto un biennio giubilare eucaristico (2013-2014) nel ricordo dei 750 anni del miracolo di Bolsena e dell’istituzione della festa del Corpus Domini. Successivamente (2015-2016) abbiamo celebrato l’Anno Giubilare della Misericordia. Da parte mia vivrò la Visita come ulteriore opportunità e grazia. Quale il mio intento? ‘Ciò che è buono e santo io cerco tra voi’ (cfr. Filippesi 4,17).
Pertanto il mio sarà uno scoprire tesori di grazia e di santità custoditi nel cuore delle nostre famiglie e comunità parrocchiali. L’azione del Vescovo, nel corso della sua visita, sarà quella di incoraggiare, rianimare, confermare e consolare, per far sì che i cristiani ritrovino l’entusiasmo del primo impegno. Sono convinto che anche noi, come le comunità che l’apostolo Paolo andava visitando, abbiamo un urgente e sostanziale bisogno di parole e gesti di irrobustimento e di consolidamento. C’è inoltre una sfida che ci attende: quella della perseveranza. Oggi facciamo fatica a tenere alta la tensione motivazionale e lo slancio sui tempi lunghi. Con troppa facilità ci stanchiamo e retrocediamo nel cammino intrapreso. La fragilità ci caratterizza e ci accompagna. Avvertiamo la necessità di rianimarci e ritrovare l’entusiasmo del primo amore. Solo attraverso continui consolidamenti e consolazioni possiamo crescere. Abbiamo bisogno dell’olio di tenerezza, del balsamo dello Spirito. Lasciamoci invadere dallo Spirito, il consolatore per eccellenza dell’uomo. Invochiamo nella preghiera: ‘Vieni Santo Spirito. Accendi i nostri cuori del fuoco del tuo amore’. Coraggio dunque, fratelli e sorelle. Aprite il cuore alla gioia dell’incontro con il vostro Pastore …”. Tante persone, in questi mesi, hanno aperto il cuore alla gioia dell’incontro con il loro Vescovo. E’ stato proprio un tempo speciale di Grazia, del quale vogliamo far tesoro e memoria.