“In merito all’ennesima ronda ad Orvieto Scalo ad opera di pochi neofascisti, totalmente autoreferenziali come si evince anche dalle immagini da loro stessi pubblicate, la Confederazione COBAS / Comitati di base dell’Orvietano, esprime compiacimento del fatto che non abbiano sostanzialmente seguito tra i residenti della zona. Altresì, prendiamo atto con preoccupazione dell’indifferenza delle autorità preposte, di fronte a questi mini-cortei non autorizzati di chiara matrice neofascista, corredati da dichiarazioni del gruppo organizzatore con le quali palesemente si tenta di sostituirsi a quanto previsto dalla legge, del tipo “(…) è evidente che servono controlli costanti, mirati ed efficaci come quest’ultimo, al fine di debellare la microcriminalità ad Orvieto Scalo e in tutte le frazioni costantemente colpite (…). Nel contempo, per di più, si continua ad autorizzare davanti alle scuole la diffusione di materiale propagandistico di gruppi dichiaratamente neofascisti, collegati a livello nazionale ed internazionale ad altri gruppi dichiaratamente neonazisti. Ci rivolgiamo pertanto ai cittadini orvietani e a quelli dei territori limitrofi: manteniamo alta l’attenzione e allontaniamo dalle città e dai quartieri la propaganda neofascista, capace soltanto di essere – come la storia insegna – forte con i deboli e debole con i forti. Sopratutto se quest’ultimi sono i loro finanziatori”.
Fonte: Confederazione COBAS / Comitati di base dell’Orvietano