ORVIETO – Oltre 200mila euro di incasso e oltre 8.000 biglietti. Più di 6.000 presenze al Palazzo dei Sette e nei ristoranti del Festival, per 100 concerti ed un parterre di 170 artisti. Sono i numeri della 26^ edizione di Umbria Jazz Winter diffusi dagli organizzatori a poche ore dalla conclusione della rassegna invernale del jazz italiano ed internazionale made in Umbria, con la tradizionale Messa della Pace nel Duomo di Orvieto accompagnata dai cori gospel. “La manifestazione – affermano gli organizzatori – si conferma un successo che non conosce crisi grazie agli ingredienti che fanno parte della ricetta Umbria Jazz Winter: la musica, l’ospitalità, l’arte, la storia, la buona cucina. Un evento connaturato con il tessuto stesso della città che non rinuncia alla sua vetrina invernale, richiamando anche quest’anno numerosi visitatori e decretando la riuscita di questa kermesse che quest’anno ha registrato un incremento di oltre il 15% di presenze e incasso.
Nei cinque giorni in cui si è svolto il Festival gli appuntamenti in cartellone, 100 concerti con 170 artisti impegnati, hanno richiamato tantissimi appassionati, che sono affluiti al Teatro Mancinelli, al Palazzo del Popolo e al Museo Greco, realizzando quasi sempre il tutto esaurito con oltre 200mila € di incasso e oltre 8.000 biglietti, confermando in particolare il momento di grazia del jazz italiano. Notevoli anche i numeri del Palazzo dei Sette e dei ristoranti del festival, con più di 6.000 presenze complessive. A conferma del successo della manifestazione anche gli alberghi del territorio hanno registrato il tutto esaurito. È d’obbligo ringraziare le Istituzioni e gli sponsor privati che hanno contribuito alla realizzazione e al successo di questo importante evento”.
“Umbria Jazz Winter ancora una volta ha indovinato le aspettative del pubblico italiano e straniero e degli organizzatori” afferma il Sindaco, Giuseppe Germani che aggiunge “siamo particolarmente soddisfatti che anche questa edizione si confermi straordinaria e indimenticabile per un evento che è orgoglio della Città di Orvieto e frutto dell’impegno di tanti soggetti che ringraziamo in modo sincero”.
“In questi giorni di festa – prosegue – Orvieto si conferma meta turistica preferita da quanti amano trascorrere le vacanze natalizie e di fine anno in una delle più belle città d’arte dell’Umbria ascoltando il meglio del jazz italiano e internazionale del momento; sapendo godere, inoltre, del patrimonio d’arte e di storia che la nostra città offre, così come delle raffinatezze enogastronomiche di territorio. Apprezzamento che è stato ribadito anche dalla delegazione dell’Ambasciata Americana a Roma che oggi 1° gennaio ha partecipato agli eventi di Umbria Jazz Winter”.
“Un ringraziamento particolare – conclude – va alle Forze dell’Ordine, ai volontari della Protezione Civile della Funzione Associata ‘Area Interna Sud Ovest Orvietano’ e a tutti i dipendenti del Comune di Orvieto che, anche in queste ore, stanno garantendo la sicurezza ai numerosissimi partecipanti all’evento. Ringrazio le Istituzioni, gli sponsor e i vari partner che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, e ovviamente tutta la Città di Orvieto che ogni volta sa accogliere ed ospitare al meglio l’affezionato popolo di Umbria Jazz Winter e che già si prepara al meglio per l’edizione del prossimo anno”. I prossimi appuntamenti con Umbria Jazz saranno a Terni per UJ Spring, dal 2 al 18 aprile, a Perugia l’edizione estiva 2019 al 12 al 21 luglio, e UJ Winter#28, a Orvieto dal 28 dicembre 2019 al 1 gennaio 2020. [suggeriti]
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