“Questo ennesimo crimine a danno di un essere indifeso deve portare il Governo ad inasprire le pene verso chi maltratta o uccide gli animali. Il Parlamento deve trasformare in legge le previsioni dell’ordinanza ministeriale (n.161 del 13-07-2018) contro i bocconi avvelenati e soprattutto adottare delle misure restrittive sulla vendita delle sostanze velenose facilmente reperibili in commercio. Questi prodotti tossici rappresentato tra l’altro una minaccia per l’ambiente, avvelenando la catena alimentare, si inquina il suolo e le sue falde acquifere”.
Interviene così il vice-Presidente di Animalisti Italiani onlus Riccardo Manca all’indomani della notizia della morte della cagnetta Pimpi della scrittrice Susanna Tamaro a causa di un boccone avvelenato. “La nostra associazione – annuncia – si costituirà parte civile. Chi ha visto qualcosa denunci l’accaduto, anche in modo anonimo. Chiediamo all’amministrazione comunale, come previsto dalla legislazione nazionale vigente, di intensificare immediatamente i controlli nelle zone in cui vengono segnalate queste problematiche, e bonificare l’area in cui è stato rinvenuto il boccone avvelenato. A Susanna esprimiamo il nostro cordoglio per la perdita di un fido compagno di vita”. [suggeriti]