Commento di Dante Freddi- Il post condiviso dalla Comunità di Sant’Egidio è bellissimo per almeno un paio di motivi.
– Il primo, perché ci svela un mondo che guarda i problemi con animo buono e si mette a disposizione. Non è compreso nei sessanta milioni di italiani in nome dei quali parla Salvini. In pochi minuti migliaia di napoletani hanno risposto a un semplice appello pubblicato dal sindaco De Magistris e si sono posti a disposizione per alleviare le sofferenze a quei 49 migranti che nessuno voleva. Certamente non si può accogliere tutti, certamente vanno aiutati a casa loro, ma se il problema si affronta con animo buono e con reale ricerca di soluzioni, guardando quelle persone come persone, le soluzioni possibili e umane si possono trovare. Se si va dietro alla propaganda, allora chi ha fiducia in Salvini spieghi come mai quei seicentomila migranti che dovevano essere riportati a casa in un batter d’occhio sono ancora qui, insieme a tutti i problemi, cancellati per decreto ma sempre qui.
Forse prendere in giro chi vuole esserlo è più facile che “fare”?
– Il secondo punto è la bellezza di questo video confezionato da fanpage. Splendido, coinvolgente, napoletano. Guardatelo.
Posta Comunità di Sant’Egidio – Community of Sant’Egidio
Una risposta a chi immagina il Paese compatto nel chiudere le frontiere a chi arriva in fuga da guerre e povertà. Voi che ne pensate? Guarda di più su http://segidio.it/yITc
napoli.fanpage.it Una mail ogni 25 secondi: le lettere dei napoletani ai migranti della Sea Watch 3
Una mail ogni 25 secondi: le lettere dei napoletani ai migranti della Sea Watch 3
Fanpage.it ha potuto visionare i messaggi allegati alle disponibilità dei napoletani nell’accoglienza dei migranti in città. Vere e proprie lettere d’amore che hanno mostrato la voglia di molte persone – anche senza grandi mezzi – di dare una mano nel risolvere crisi nella prima accoglienza di profughi, migranti e richiedenti asilo. Una risposta a chi immagina il Paese compatto nel chiudere le frontiere a chi arriva in fuga da guerre e povertà.
Una mail ogni 25 secondi. Questo è il tempo che il mondo ha impiegato per decidere da che parte stare: se con i potenti della Terra che “chiudevano” porti e speranze, o con gli ultimi, che chiedevano accoglienza. «Non posso dare molto, vivo con 800 euro al mese, quando va bene. Ma un contributo posso darlo lo stesso». L’ultima speranza dell’umanità è custodita nelle migliaia di messaggi arrivati in aiuto dei 49 migranti, costretti per 19 giorni a vivere in balia delle onde, in attesa che i potenti d’Europa indicassero luoghi d’approdo. Quando per questi esseri umani, a bordo della Sea Watch 3 e della Sea Eye, l’incertezza di un Paese che potesse accoglierli era una paura con cui convivere quotidianamente, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha sfidato apertamente il ministro dell’Interno Matteo Salvini. «Il porto di Napoli è aperto, ho scritto al comandante della Sea Watch 3», spiegava a Fanpage.it il primo cittadino, prima di chiedere a chiunque potesse offrire una forma di aiuto, di compilare un semplice form sul sito del Comune di Napoli.