Di nove diverse tipologie – quattro per i servizi urbani, quattro per i servizi extraurbani e una tipologia per i servizi turistici (noleggio) – nel loro insieme sono in grado di rispondere al meglio alle molteplici esigenze di mobilità di una regione, l’Umbria, dalle caratteristiche morfologiche e paesaggistiche variegate e uniche. Denominatore comune è il basso impatto ambientale e gli standard elevati in termini di sicurezza, comfort ed accessibilità.
La flotta rinnovata è stata presentata oggi in Piazza IV Novembre a Perugia alla Presidente della Regione Catiuscia Marini, all’Assessore Regionale alla Mobilità Giuseppe Chianella, al Sindaco di Perugia Andrea Romizi, all’Assessore alla Mobilità del Comune di Perugia Cristiana Casaioli e alle altre Amministrazioni comunali umbre dal Direttore Regionale Umbria di Busitalia Velio Del Bolgia. Per i servizi urbani si va dai 15 autobus capienti Citaro C2 (110 posti) ai 5 mezzi più agili Citymood, ai 3 Vivacity CE6 fino ad arrivare ai 4 piccoli Sprinter City 65K (27 posti), questi ultimi più adatti per servire i centri minori. La flotta dei bus extraurbani si arricchisce di 36 Intouro, di 12 Setra S417UL destinati alle lunghe percorrenze, di 4 Interlink e di 1 Sprinter Transfer B.45, questi ultimi due modelli adatti alle strade di dimensioni più ridotte.
Gli autobus destinati ai servizi di noleggio sono Setra S516HD, fiore all’occhiello della flotta da turismo Busitalia. Sono tutti di nuova generazione classe Euro 6, a ridotte emissioni inquinanti, con un tangibile miglioramento degli standard qualitativi del servizio in termini di comfort e di sicurezza del viaggio. Importante caratteristica è il sistema di video sorveglianza a bordo, a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale, e la dotazione di sistemi di accessibilità per passeggeri a ridotte capacità motorie (pedana manuale per i mezzi urbani ed elevatore per i mezzi extraurbani). Settantanove (su ottantatré) mezzi destinati ai servizi di Traporto Pubblico Urbano ed Extraurbano sono stati acquistati da Busitalia con un investimento di circa 17 milioni di euro, con un finanziamento al 40% del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Umbria.