Commento di Dante Freddi- L’insulto personale sembra essere il contenuto più evidente nel dibattito all’interno e all’esterno del PD locale. Valentino Filippetti, sindaco di Parrano e oppositore storico alla segreteria Scopetti, non ha resistito a collegare una valutazione sul comportamento politico di Scopetti in occasione dell’elezione del segretario regionale del PD con un’offesa inerente al suo mestiere. Offesa almeno secondo la mentalità di Filippetti. Mi sembra che la sua valutazione politica còlga una sostanziale verità: Scopetti non hanno mai desistito dal ruolo di opposizione a Germani, l’unica esistente in Consiglio comunale, dalle primarie del 2014, quando Taddei fu sconfitto. Dargli però del “cassamortaro”, come a definirlo attraverso la professione, è un colpo basso che qualifica “capoccia” e comportamenti di chi lo afferma. Scopetti risponde con maggiore raffinatezza, ma con altrettanta durezza.
In mezzo c’è Germani, la sua Amministrazione e la Città, che non hanno né possono trarre vantaggi dall’uno o dall’altro personaggio.
Posta Andrea Scopetti
In giro si trovano esseri senza spina dorsale e senza palle che prima ti bannano e poi pensano di insultarti senza dare il diritto di risposta. Nella mia vita ho cercato sempre di rispettare le scelte altrui e soprattutto non tratto le persone come marionette, come evidentemente è abitudine di certi esseri. Ma soprattutto ci tengo a dire che vado orgoglioso del mio lavoro che mi permette di essere un uomo LIBERO, con pensiero LIBERO e di perseguire la mia passione politica in totale autonomia e libertà. Al mio paese cerco di dare qualcosa anche attraverso la politica ma da essa non ricevo ne stipendi ne lavoro. Mi pare proprio che il “fallimentare” non sono di certo io.