Dopo giorni di silenzio, con un post sulla pagina Facebook della Libreria dei Sette, Riccardo Campino ringrazia tutti coloro che si stanno mobilitando per scongiurare la chiusura della libreria il giorno della vigilia di Natale. Ad oggi, sono oltre 3400 le firme raccolte con una petizione online lanciata da Luciano Neri su charge.com. Ecco il testo della lettera:
“Siamo persone semplici che preferiscono esprimersi attraverso il quotidiano operato più che con le parole, per questo vi chiediamo scusa per il silenzio che abbiamo deciso di adottare sui mezzi di comunicazione in queste 3 settimane seguite al saluto alla città che organizzammo a fine novembre nell’atrio del Palazzo dei Sette, in cui annunciammo la prossima chiusura della libreria per la sera di Natale e la conseguente perdita dei posti di lavoro delle 7 persone che vi prestano servizio.
La grande partecipazione numerica ed emotiva a quella iniziativa e tutto ciò che è successo da quel momento in poi, ci hanno riempito di gioia e di commozione; sentire l’amore e la solidarietà di migliaia di persone di ogni età, di ogni estrazione e di ogni parte d’Italia ci ha regalato ogni giorno l’energia e l’entusiasmo per andare avanti e credere con tutto noi stessi che è possibile, oltre che doveroso, dare un futuro alla Libreria dei Sette, anche se questa rinascita potrà avvenire solo al verificarsi di diverse condizioni che, ancora oggi mentre vi scriviamo, non esistono
Vorremmo ringraziare una ad una le persone che ci hanno inviato messaggi di solidarietà e amicizia, le tantissime che hanno sentito di scrivere direttamente al Sindaco affinchè si adoperi per trovare una soluzione che permetta alla libreria di ridisegnare il proprio progetto aziendale con una formula al passo con i tempi; un ringraziamento particolare vogliamo farlo al sig. Luciano Neri, per aver indetto di sua iniziativa, senza neppure avvertirci, la petizione su Change.org, che ad oggi ha raccolto oltre 3.400 firme, molte corredate da commenti meravigliosi su che cosa rappresenta per loro questo presidio culturale; definire la Libreria dei Sette un BENE COMUNE riflette esattamente lo spirito con il quale noi librai da 24 anni cerchiamo di porci al servizio della comunità orvietana e dei tanti visitatori che ci raggiungono da ogni dove. Continuiamo assieme a crederci, uniti possiamo farcela!”