ALLERONA – Anche quest’anno si è svolta ad Allerona paese la memoria di Sant’Ansano martire. A presiedere la solenne celebrazione eucaristica è stato il parroco di Allerona scalo, don Eugenio Campini insieme a Monsignor Luigi Farnesi. Don Eugenio Campini ha rimarcato, durante l’omelia, l’importanza di essere perseveranti innanzi alle sfide del nostro tempo. «Perseverare anche quando ci sembra che le nostre tradizioni stiano sparendo, per mancanza di coinvolgimento e d’interesse da parte della stessa comunità». Perseveranza dunque anche nel restare fedeli alle proprie tradizioni attraverso l’impegno condiviso.
Don Eugenio Campini ha evidenziarel’importanza dei giovani, «l’invito, ancora una volta, è ai giovani affinché possano essere sempre più coinvolti nelle dinamiche preparatorie delle feste patronali: senza giovani, tutto potrebbe finire. Con loro e, insieme a loro, si può continuare a ricordare un santo che vuole il nostro bene nella volontà di Dio». Ancora, don Eugenio Campini ha rilevato che «i giovani rivestono un ruolo fondamentale e devono trovare il coraggio per perseverare anche innanzi a contrasti mossi da gente miope, limitata e limitante».
A conclusione della solenne celebrazione sono stati insigniti dal Presidente della Compagnia, Giuseppe Maria Carletti, del titolo di soci onorari venticinque uomini e due donne della compagnia di sant’Ansano che, hanno raggiunto i settant’anni e che si sono distinti per un adesione concreta e duratura nel tempo; una partecipazione reale che diviene insegnamento per i giovani che fanno parte della compagnia di sant’Ansano.
Dopo la celebrazione è stato il momento dell’assemblea presieduta da don Eugenio Campini e il Presidente della Compagnia di Sant’Ansano Giuseppe Maria Carletti, il Vice Presidente Alessandro Piazzai e il tesoriere Luigi Urbani, e monsignor Luigi Farnesi parroco di Allerona. Durante l’assemblea sono stati accolti i nuovi soci nelle persone di Baldini Francesco,Ciuco Renzo,Fifi Samuele,Petricelli Nicolò,Tardiolo Massimiliano,Virgili Pietro.
In conclusione, ancora una volta, la festa di sant’Ansano è stato motivo per cercare le condizioni indispensabili per proseguire il cammino con perseveranza nel solco della tradizione. (Antonio Ruina)
