“Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce” (Isaia 9,1 ).
Ogni essere umano oggi, ha bisogno, attende e invoca una liberazione dalle tenebre che avvolgono la mente, il cuore e rende inquieti e preoccupati. Ma in questa oscurità sorge improvvisamente una luce. E’ la luce del Natale: un Bambino, dono di Dio. Di fronte a Gesù, nessuno può restare indifferente; ogni uomo e ogni donna devono poter scegliere se rifiutare o accogliere questa luce che si è manifestata a Betlemme.
L’augurio è di incontrare il Dio dal volto luminoso, per lasciarci trasformare in persone luminose nella nostra famiglia, nelle comunità, nei luoghi di lavoro. Dio ci benedice, offrendoci il Bambino Gesù, luce del mondo e ponendoci accanto persone luminose. Questo vi auguro di essere: testimoni della luce, non esperti d’ombra, gente che sa e che osa rendere conto delle proprie luminose speranze, prima che delle proprie oscure paure. Buon Natale, allora, buono della bontà di Dio. Egli ci benedice con il suo volto di luce.
Una panchina per Maurizio Caiello, Tardani: “Cercheremo nel più breve tempo possibile di realizzare il progetto
ORVIETO – Nel corso delle question time della prima seduta del consiglio comunale il consigliere comunale Beatrice Casasole (Lista Roberta Tardani sindaco) ha...