“Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce” (Isaia 9,1 ).
Ogni essere umano oggi, ha bisogno, attende e invoca una liberazione dalle tenebre che avvolgono la mente, il cuore e rende inquieti e preoccupati. Ma in questa oscurità sorge improvvisamente una luce. E’ la luce del Natale: un Bambino, dono di Dio. Di fronte a Gesù, nessuno può restare indifferente; ogni uomo e ogni donna devono poter scegliere se rifiutare o accogliere questa luce che si è manifestata a Betlemme.
L’augurio è di incontrare il Dio dal volto luminoso, per lasciarci trasformare in persone luminose nella nostra famiglia, nelle comunità, nei luoghi di lavoro. Dio ci benedice, offrendoci il Bambino Gesù, luce del mondo e ponendoci accanto persone luminose. Questo vi auguro di essere: testimoni della luce, non esperti d’ombra, gente che sa e che osa rendere conto delle proprie luminose speranze, prima che delle proprie oscure paure. Buon Natale, allora, buono della bontà di Dio. Egli ci benedice con il suo volto di luce.
Cosp ed altre associazioni insieme per “Accendiamo i riflettori sul Consultorio”
Lunedì 23 dicembre alle 10.30 ad Orvieto Scalo, in Via Angelo Costanzi 47, proprio di fronte alla sede del...