Condivide Massimo Gnagnarini un post.di Alessio Bonancini
Ma se po’ vede’ ? Ma perche’ fa sti manifesti ? Ma che voledi ? Uno che ha adorato l’ampolla con l’acqua del Fiume Po (altro che Dio) uno che faceva il tifo per il Vesuvio e l’Etna ( altro che Patria) , uno che, come molti di noi, di famiglie ne ha fatte e sfasciate tre.
Dirgli fascista è un complimento che non gli spetta. E’ solo un geometra furbo che non ha mai lavorato nella vita e che sa vendere cazzate.
Commento di Dante Freddi- Il commento allegato al manifesto di Salvini è scritto velocemente ed è sintetico, ma offre un bel po’ di argomentazioni di approfondimento, per chi volesse applicarsi. Quello che emerge con prepotenza è l’assoluta incoerenza del soggetto, un venditore di almanacchi redatti a seconda dell’aria che tira. Credo però molto più preoccupante la grande quantità di italiani pronti ad acquistare promesse evidentemente non mantenibili e non mantenute. Molto più grave e incoerente è la pretesa di porsi come cristiano promuovendo intanto l’abbandono in mezzo alla strada, letteralmente, di mezzo milione di disgraziati, che non possono essere espulsi per impossibilità a farlo e che spariranno come fantasmi ma non come presenze inquietanti che determineranno sempre più insicurezza. Alla faccia del decreto sicurezza.
L’aspetto della vita famigliare disordinata mi sembra invece meno rilevante e anche la chiesa si sta ponendo seriamente il problema di accogliere al meglio i separati che vogliono confessarsi e comunicarsi, di quelli che veramente soffrono la distanza dalla comunità cristiana, che non sono quelli che vogliono affibbiarsi un utile distintivo.