di Valentino Saccà
ORVIETO – Secondo recenti statistiche il numero di incidenti stradali, sul lavoro e in itinere (quelli che si svolgono nel tragitto da casa al posto di lavoro) è molto alto, si parla di quasi un 35% di infortuni mortali. Per questo motivo i vertici di Confartigianato Imprese Terni, insieme ai rappresentanti INAIL Orvieto e Fismic Provinciale, hanno pensato di proporre nuovamente una giornata sulla prevenzione per i ragazzi del liceo.
Si è tenuta la conferenza di presentazione lunedì 26 novembre presso la Sala comunale delle Quattro Virtù, alla presenza del sindaco Giuseppe Germani e dell’assessore ai lavori pubblici Floriano Custolino.
Diego Piergrossi di INAIL, presente a anche a nome di Fismic, ha sottolineato che questo è il settimo anno in cui si propone un percorso alle scuole sulla prevenzione e la sicurezza in strada. “La sicurezza stradale e la prevenzione devono essere insegnati nelle scuole – ha sottolineato Piergrossi – e solo attraverso questa consapevolezza culturale che è possibile educare i ragazzi prossimi a prendere la patente di guida e quindi ridurre il numero di sinistri.
La giornata si terrà il 4 dicembre e si articolerà in due fasi. La prima presso il Comune di Orvieto alle 9 e la seconda alle 12 presso la sede di Ciconia, con studenti del quarto anno artistico, professionale e scientifico“.
“Una bella e importante iniziativa – ha chiosato Germani – perché nonostante si è fatto già molto in questo senso, grazie anche al compendio legislativo per il quale siamo all’avanguardia, i numeri di incidenti tra il 2017 e il 2018 continuano ad essere purtroppo ancora molto alti. Ieri ad esempio ad Orvieto in Via dei Tigli si è verificato un altro incidente, quindi è bene proseguire con la campagna di prevenzione e sicurezza partendo proprio dalle scuole, per poter creare una consapevolezza non solo riguardo al mondo del lavoro ma anche in merito alla sicurezza stradale”.
Infine ha concluso l’incontro il presidente Confartigianato Imprese Terni Mauro Franceschini, il quale ha sottolineato che da anni ormai Confartigianato, INAIL e Fismic portano avanti questa sensibilizzazione nelle scuole e continua ad essercene bisogno dato che per molti non è così scontato attenersi alle regole di sicurezza stradale come ad esempio non telefonare alla guida e mettere la cintura.