di Progetto Futuro
CASTEL GIORGIO – Ci sono voluti mesi, pareri contabili, riferimenti a sentenze della Corte dei Conti e soprattutto grande determinazione per vincere una singolare battaglia di dignità e rispetto non nei confronti di chi l’ha condotta, ma nei confronti di tutti i cittadini di Castel Giorgio che ancora una volta rischiavano di essere presi in giro dal sindaco Garbini e dai suoi fedeli compagni.
Una vicenda che sollecita incognite semplici, ma al tempo stesso molto preoccupanti visto che si tratta di soldi pubblici e soprattutto dello strano atteggiamento di un sindaco. Come definireste voi un sindaco che paga le proprie multe con i soldi dei cittadini? Ed un sindaco che cerca di insabbiare tutto per sviare le proprie responsabilità? Le risposte sono affidate la buon senso di chi ce l’ha…
Da parte nostra, abbiamo condotto una battaglia per la Verità senza arrenderci e senza peli sulla lingua. Sì, perché è ormai da più di un anno che cercavamo di sapere quale degli amministratori aveva approfittato dei propri concittadini, utilizzando soldi pubblici. Ad una prima interrogazione ci era stato risposto in maniera evasiva che si trattava di un generico amministratore, senza fornire il nome del responsabile e gettando quindi anche discredito sugli altri amministratori ignari della vicenda.
Quando però abbiamo chiesto chiarimenti al Revisore dei Conti, se tale comportamento costituisse reato – ben sapendo che c’erano delle sentenze della Corte dei Conti su episodi analoghi che condannavano i responsabili dell’omissione – il vero responsabile, ovvero il signor sindaco Andrea Garbini, si è dichiarato colpevole.
Purtroppo però, cari concittadini, ancora non bastava perché le nostre intenzioni erano ben chiare: i soldi pubblici che erano stati spesi dal Comune per pagare la multa dovevano essere restituiti dal responsabile, ovvero il sindaco. Ed infatti dopo aver avuto conferma dall’organo di revisione contabile che avrebbe posto la questione all’attenzione della magistratura contabile, è avvenuto il “miracolo”, il sindaco Garbini ha restituito i soldi.
Vittoria? Dal punto di vista di chi come noi si batte quotidianamente per un’amministrazione onesta e trasparente sicuramente SI. Ma questa vicenda ci lascia dei grandi punti interrogativi sulla disinvoltura con cui i nostri soldi – i soldi di tutti i castelgiorgesi – vengono spesi, alla faccia di quanti faticano ad arrivare alla fine del mese anche pagando tasse e balzelli comunali.