di Valeria Cioccolo
C’è anche un pezzo di Orvieto a Lucca Comics and Games 2018. E non solo tra i numerosissimi visitatori che ogni anno si mettono in macchina all’alba per vivere eventi e spettacoli della grande e storica manifestazione dedicata al fumetto, al gioco alla letteratura fantastica. Infatti, tra gli autori impegnati nel mondo sempre più apprezzato delle graphic novel incontriamo, un po’ avventurosamente vista la folla, anche il nostro Andrea Laprovitera che ci accoglie sorridente allo stand di Becco Giallo Editore.
Ci presenta alcuni dei suoi ultimi lavori, Il bullismo spiegato ai bambini, e Gino Bartali, storia grafica del famoso ciclista che ha segnato l’immaginario italiano degli anni a cavallo della seconda guerra mondiale e che, a ben dire, può dirsi rappresentare anche il tema portante dell’edizione 2018 di Lucca, il Made in Italy. Salutato Andrea con la promessa di ritrovarci presto con altre novità, proseguiamo l’avventura tra padiglioni, stand e performance all’aperto. I cosplayer sono a dir poco perfetti nell’impersonare personaggi delle serie preferite, dei videogames, delle favole classiche e delle anime manga, e noi, in comuni vestiti “borghesi” ci sentiamo quasi fuori posto.
Impossibile non immortalarli con qualche foto mentre ci dirigiamo ai padiglioni dei grandi editori Bonelli, Marvel, Panini. Quest’ultimo festeggia i 90 anni di Topolino con numerose iniziative e uscite dedicate, mentre file chilometriche di fan di disegnatori e autori si accalcano agli stand per farsi autografare albi storici e nuove uscite. Pozioni e amuleti pendono dalle bancarelle che costellano le mura, dove quest’anno è stata allestita una parte esperenziale dedicata a Resident Evil, il videogame che ha ispirato i famosi film, in cui troviamo i famigerati laboratori della Umbrella Corporation, un elicottero e un autobus attaccato da “zombie” a grandezza reale in cui ti puoi sentire parte della storia.
Ma Lucca accontenta veramente tutti i gusti, tra le anteprime di quest’anno troviamo la Worner Bros con il secondo appuntamento di Animali Fantastici e dove trovarli. In mostra ci sono i mitici costumi di scena e l’immancabile merchandising, con pezzi introvabili, a detta di molti, in coda per i propri eroi.
Molto frequentata la parte dedicata alle anime giapponesi che, protagoniste dei cartoni animati degli anni Ottanta, continuano ad appassionare giovani e adulti con manga e oggetti divenuti da collezione.
Per i più piccoli consigliatissima l’area organizzata a Lucca Junior, dove quest’anno si festeggia con una mostra di bozzetti originali e altre sorprese tra ologrammi che ballano, giochi e colori fosforescenti, i primi 15 anni delle Winx, le fatine italiane create da Igino Straffi amatissime dalle bambine di almeno due generazioni.
La visita a Lucca Comics non può concludersi senza passare al Padiglione Carducci, dedicato ai games, giochi di ruolo e da tavolo che negli ultimi anni stanno conoscendo un boom e un grande revival di appassionati. In aree appositamente allestite, i ragazzi dello staff delle case editrici invitano a provare le novità del momento, guidandoti in tempo reale tra dadi e pedine. Ma qui al Carducci si ha anche la possibilità di vedere al lavoro alcuni tra i principali illustratori di storie, italiani e internazionali. In una grande area performance gli artisti realizzano opere che lasciano strabiliati, tra draghi e personaggi fantastici che sembrano uscire dalle tele.
Impossibile descrivere tutti gli eventi, i contest , gli spettacoli, gli ospiti e i premi che si susseguono per la città ogni giorno, ma Lucca Comics dimostra e conferma anche quest’anno che il mondo del fantastico, del gioco e del fumetto ha la capacità di trascinare ed emozionare tutti, piccoli e grandi, appassionati o semplici curiosi perché ci fa riscoprire un pezzo di noi che spesso crediamo perduto e che invece è solo lì ad aspettarci.