ORVIETO – Con decorrenza da lunedì 12 novembre, come noto, sarà vietato il transito veicolare relativo alle operazioni di carico/scarico merci nelle seguenti vie e piazze: Corso Cavour (dal Teatro Mancinelli a Piazza della Repubblica), Piazza Duomo, Via Duomo, Via della Costituente e Piazza del Popolo, garantendo comunque il transito ai residenti ed alle categorie altrimenti autorizzate.
Il provvedimento, che fa parte del progetto per l’attuazione della 4A fase della mobilità alternativa approvato dal Consiglio Comunale nel 2006, sta creando non poca preoccupazione tra gli esercenti e operatori del centro storico. L’argomento è stato al centro anche della question time di Roberto Meffi (Fi) nella seduta del consiglio comunale di lunedì 29 ottobre.
“Ad oggi – dice Meffi – non si sa dove i commercianti dovranno andare a ritirarle e i trasportatori non trovando nessuno ripartiranno, quindi le merci torneranno in giacenza con costi aggiuntivi per i commercianti. E’ diffusa la consapevolezza che il carico/scarico è un problema nel nostro centro storico, lo sanno gli operatori e cittadini, ma vanno fatte rispettare le regole in maniera adeguata e seria. Il provvedimento in questa fase rischia di portare il comparto del commercio ad un nuovo collasso. Chiedo il coinvolgimento delle categorie e comunque il blocco del provvedimento”.
L’assessore alla Mobilità Andrea Vincenti, rispondendo al consigliere, ha annunciato che prima dell’avvio del nuovo provvedimento, ci sarà un incontro con tutti i rappresentanti delle Associazioni di categoria “perché – sottolinea – siamo consapevoli che il provvedimento sarà comunque impattante. Rispetto alla mancanza di piazzole per il carico/scarico, ne abbiamo censite al momento 30 a cui, entro il 12 novembre, si aggiungeranno altre 14 per far fronte alle nuove esigenze. Ai prossimi incontri presenteremo le mappe delle piazzole di carico/scarico. Ci troviamo a gestire circa 5 mila permessi di cui circa 700 sono quelli, principalmente riguardanti i Corrieri Espresso, sui cui impatterà il nuovo regime. Per alcune categorie sono comunque previste delle deroghe. Nei prossimi giorni – precisa Vincenti – provvederemo a dare opportuna comunicazione del dettaglio delle novità, fermo restando che situazioni particolari verranno esaminate e risolte caso per caso”.