La Uil di Terni esprime soddisfazione per l’ordinanza del Consiglio di Stato con la quale giovedì 4 ottobre è stata disposta la sospensiva del procedimento di soppressione della Camera di Commercio di Terni e l’annessione a quella di Perugia. “Ora – dichiara il sindacato – abbiamo un poco di tempo in più per far crescere la mobilitazione dei ternani in modo che il Parlamento modifichi la normativa che dispone il numero massimo di Camere di Commercio in 60 comportando ciò l’eliminazione anche di quella del nostro territorio.
Martedì 9 ottobre il Comitato NO Soppressione della Camera di Commercio definirà le ulteriori iniziativa di mobilitazione. Diamoci tutti da fare per contrastare il processo di spogliazione della nostra città e del territorio provinciale sempre più privato di centri direzionali con l’obiettivo di ridurla ad una delle tante città dell’Umbria e privandola così del ruolo che per decenni ha meritatamente rivestito, con pesanti e negative ricadute sull’economia, sul territorio e sui cittadini”.