ORVIETO – Anche ad Agosto 2018 si va consolidando il trend positivo degli arrivi e delle presenze turistiche ad Orvieto nel territorio. E’ quanto emerge dai dati ufficiali del Servizio turistico della Regione Umbria relativi al movimento alberghiero ed extralberghiero che mostrano una impennata degli arrivi e presenze di turisti ad Orvieto e nel Comprensorio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il totale complessivo tra il movimento alberghiero e il movimento extralberghiero ad Orvieto registra ad agosto, 22.738 arrivi con un incremento del 23,52% (a fronte dei 18.408 dello stesso periodo del 2017). La componente degli italiani mostra una crescita del 26,13% passando dalle 12.567 di agosto di un anno fa agli attuali 15.851. Le presenze hanno fatto registrare un valore totale di 41.059 con un aumento del 27,26% rispetto alle 32.264 di agosto 2017. Più marcato l’incremento delle presenze degli stranieri che passano dalle 12.503 del 2017 a 16.493 con un +31,91%, notevole comunque anche la crescita nelle presenze degli italiani (+24,32%) che raggiungono le 24.566 a fronte delle 19.761 dell’agosto 2017.
Nel dettaglio ad Orvieto la situazione risulta essere la seguente:
• il movimento alberghiero fa registrare un incremento del 10,69% degli arrivi: 13.041 rispetto agli 11.782 di un anno fa, con un incremento pressoché di pari entità sia per gli stranieri (10,10% passati da 3.434 a 3.781) sia per la componente degli italiani (10,92% passati da 8.348 a 9.260). Sul fronte delle presenze ad Orvieto, nel mese di agosto si è avuto un incremento del 17,67% che in valore assoluto sta a significare 18.184 presenze (nel 2017 erano stati 15.453). Disaggregando tali valori per le due componenti si ha che quella degli stranieri ha una crescita del 21,83% (da 4.966 a 6.050) mentre l’altra cresce del 15,71% (da 10.487 a 12.134).
• il movimento extralberghiero manifesta una decisa crescita in tutte le sue componenti. Gli arrivi crescono del 46,35% passando da 6.626 a 9.697, di cui 3.106 stranieri e 6.591 italiani; quest’ultima componente mostra la crescita maggiore con il valore del 56,22% a fronte del 29,04% dell’altra). Per quanto riguarda le presenze (+36,07%) passate da 16.811 a 22.875, la componente degli stranieri è quella che manifesta la crescita maggiore (+38,56%), passando dalle 7.537 alle 10.443. Comunque notevole anche la crescita delle presenze degli italiani che, con un +34,05% si attestano a 12.432 (nello stesso periodo del 2017 erano state 9.274).
Nel Comprensorio Orvietano il totale del movimento alberghiero ed extralberghiero raggiunge complessivamente le 34.373 unità con un incremento degli arrivi del 14,92% (nell’agosto 2017 erano stati 29.910). Come per Orvieto, anche nel comprensorio la componente degli italiani è quella che manifesta la maggiore crescita (+17,97%) passando dai 18.415 arrivi ai 21.725 dell’agosto scorso. Gli arrivi degli stranieri crescono del 10,03% passando da 11.495 a 12.648.
In crescita anche le presenze che passano dalle 68.728 di un anno fa alle 81.080 (+17,97%); leggermente superiore la crescita della componente degli italiani (18,25%) che da 34.853 ad agosto di quest’anno arrivano a 41.215. Le presenze degli stranieri hanno fatto registrare un +17,68% e passano da 33.875 a 39.865.
In dettaglio, nel Comprensorio gli arrivi negli alberghi hanno fatto registrare una crescita del 6,16% passando dalle 17.666 unità del mese di agosto 2017 alle attuali 18.754; cresce anche l’andamento delle presenze con un 10,50% attestandosi dalle 22.779 dello scorso anno alle 25.171 dello stesso periodo del 2018.
• Anche per il Comprensorio, ad agosto si è registrata complessivamente una decisa crescita del movimento extralberghiero che mostra un 27,56% negli arrivi che raggiungono la cifra attuale di 15.619 rispetto i 12.244 di agosto 2017.
• Nel territorio Orvietano sono in crescita anche le presenze aumentate del 21,68% passando da 45.949 a 55.909.
_____________
“Come previsto – commentano l’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti e l’Assessore al marketing territoriale, Roberta Cotigni – i dati ufficiali confermano un agosto da record. Tutti gli indicatori sono in crescita: sia per quanto riguarda i turisti italiani che stranieri, nonché i dati riguardanti gli arrivi e soprattutto le presenze; indicatore, quest’ultimo, di grande interesse perché dimostra come il trend sia in costante aumento, anche per quanto riguarda la permanenza in città di un sempre maggior numero di visitatori che, anziché il ‘mordi e fuggi’, scelgono di fermarsi per un soggiorno più lungo”. “Il Pozzo di San Patrizio – aggiungono – ha già raggiunto il numero di visitatori registrati in tutto il 2017, nonostante il periodo di chiusura per i lavori di riqualificazione: ed è, questo, un ulteriore elemento positivo che certifica la bontà della scelta di investire importanti risorse per rendere più fruibile questo monumento, simbolo della città.
Questi straordinari risultati dimostrano una volta di più l’importanza della sinergia tra pubblico e privato, ossia tra istituzioni e tessuto imprenditoriale. Dobbiamo avere fiducia che proseguendo su questa strada la città non potrà che ottenere risultati sempre più gratificanti per quantità e qualità”.