Il 4 ottobre riapre le porte Rete Famiglia, il progetto della diocesi per l’ascolto e l’aiuto a chi è in difficoltà. Essa nasce sull’idea che animava i consultori familiari, quei luoghi intimi, ma nello stesso tempo sociali, in cui persone esperte accoglievano soprattutto donne e famiglie, ascoltavano problemi e portavano soluzioni. La stessa atmosfera oggi vuole riproporla Rete Famiglia che, forte ormai di due anni di attività, è pronta a entrare in contatto con chi sta attraversando un momento difficile.
“Rete Famiglia lavora ormai stabilmente in stretta sinergia con uffici e altri esperti in grado di dare aiuti economici, medici, psicologici, ma vogliamo andare oltre la consegna di un pacco o di un aiuto economico. Allo sportello, durante i mesi di apertura, abbiamo capito che chi ha bussato voleva soprattutto essere “visto” come persona carica della propria storia, magari faticosa, dolorosa, o semplicemente da raccontare. Noi siamo lì anche e soprattutto per quello.” Spiegano Suor Luisa Gatto e la dottoressa Alba Stella Paioletti, del gruppo coordinatori del progetto.
Per il nuovo anno Rete Famiglia presenta importanti novità. I volontari infatti, oltre ad affrontare e ad avviare le persone a diverse soluzioni coinvolgendo concretamente esperti in diverse aree o centri e enti di assistenza, si muoveranno in diversi luoghi e parrocchie sul territorio per informare e formare altri volontari conoscere e moltiplicare l’ascolto. Oltre all’apertura settimanale, sarà a disposizione un numero telefonico che potrà essere chiamato tutti i giorni dalle 9 alle 17,30.
“L’invito rivolto a tutti è quello di venire a trovarci, per conoscerci, parlare, trovare insieme la strada, perchè vogliamo “offrire speranza dove c’è paura solidarietà dove c’è solitudine, conforto dove c’è tristezza”.
Rete Famiglia vi aspetta ad Orvieto, via Soliana 1:
martedì 9,00-11,00
giovedì 15,30-17,30
Ultimo sabato del mese 9,00-11,00
retefamigliaorvieto@gmail.com
Tel: 0763/395010 da lunedì al venerdì 9,00-17,30 sabato 9,00-11,00