ORVIETO – Un servizio di vigilanza all’ingresso o, almeno, all’uscita degli alunni dalla scuola elementare Frezzolini di Sferracavallo. Lo chiedono alcune mamme, in assenza di un controllo sistematico da parte della polizia locale, a differenza della presenza garantita quotidianamente alle altre scuole. “Dobbiamo aspettare che si verifichi una tragedia prima di mettere mano al problema”? Tuonano le mamme preoccupate della sicurezza dei propri bambini. La schiera delle mamme lamenta anche una disparità di trattamento, alla luce del fatto che, in altri plessi scolastici, ci sia sempre almeno un agente a vigilare sulla sicurezza dei bambini sia all’entrata, che all’uscita.
Al contrario, a Sferracavallo, soltanto saltuariamente staziona un agente di polizia locale che, tra l’altro, per poter presiedere la scuola ai piedi della Rupe, la deve lasciare “scoperta” un’altra. “Fino all’anno scorso – spiega una mamma – potevamo contare sulla presenza di un agente che provvedeva a fermare il traffico nel momento in cui i bambini entravano e uscivano dalla scuola. Da quest’anno è un delirio, tra i bambini che escono, i pulmini che devono passare, le macchine parcheggiate anche sul marciapiede. Siamo veramente preoccupate, è una situazione insostenibile”.
Il problema è presto spiegato: la mancanza di vigili urbani che possano riuscire a coprire tutte le scuole. E la situazione il comandante della Municipale Mauro Vinciotti la conosce bene ma purtroppo ha le mani legate. “Sono al corrente del problema – spiega – fino all’anno scorso potevamo garantire la sicurezza dei bambini all’entrata all’uscita della scuola grazie alla presenza di un ausiliare del traffico. Cosa che non possiamo fare ad oggi in quanto un incidente lo ha reso indisponibile al servizio”. Un criticità non da poco quella lamentata dalle mamme legata non solo alla sicurezza dei bambini ma che, inevitabilmente, crea disagi anche alla circolazione.
“Ogni giorno siamo costrette a fronteggiare una situazione inverosimile dove le macchine sfrecciano ovunque, parcheggiano anche sulle strisce e facciamo lo slalom tra un veicolo e l’altro” denunciano ancora i genitori. “Purtroppo siamo sotto organico – aggiunge ancora Vinciotti – abbiamo provato a risolvere il probema con qualche associazione, come ad esempio i carabinieri a riposo, così da poter garantire sicurezza anche a questa scuola con personale a rotazione. Speriamo tra breve tempo di poter dare una risposta positiva ai genitori la cui preoccupazione è assolutamente condivisa”.
E provare, invece, con una squadra di “Nonni Vigili”? Proviamo ad avanzare questa proposta che in alcune parti, in Italia, è stata sperimentata con grande successo. Si potrebbe pensare ad un accordo per cui potrebbero essere selzionati questi “speciali affiancatori”, che giorno dopo giorno potrebbero diventare persone di fiducia per far entrare e uscire da scuola in tranquillità e sicurezza.
E chissà che qualcuno non si faccia avanti … . [suggeriti]