Ancora una giornata no alle scuole di Orvieto, con il traffico che va in tilt ed i bimbi ed i ragazzi che devono fare lo zig zag tra le auto per raggiungere i propri familiari. E l’ammissione del Comune: manca il personale, non ce la facciamo. A questi problemi, secondo il Movimento 5 Stelle orvietano, si può dare risposta con la partecipazione attiva ed coinvolgimento della popolazione “senior”; i cittadini in pensione infatti sono oltre seimila ed è proprio la consigliera ex candidato a sindaco per il M5S, Lucia Vergaglia, a domandarsi come sia possibile che l’amministrazione non sia ancora intervenuta presentando al Consiglio un progetto di “Nonni Civici” con funzioni di assistenza sull’entrata e l’uscita dalla scuola dei più piccoli, e possibilmente anche di vigilanza e sorveglianza soprattutto in luoghi frequentati dai bambini all’esterno dell’ambito scolastico, quali, ad esempio, i giardini pubblici e le aree verdi. A questo punto saranno i pentastellati a farlo depositando una mozione per dare il via a questo tipo di iniziativa a tutela dei minori, a sostegno della forza pubblica in attesa di un adeguamento del personale ed inclusivo per la popolazione più anziana.
«Mi domando se quelle belle parole per le quali va mantenuto integro e valorizzato il collegamento tra le generazioni siano mai state messe in pratica. In molte altre città, dove il problema dei piccini e ragazzi che vanno a scuola in mezzo al traffico è presente così come da noi la soluzione è stata trovata con quei progetti di “Nonni Civici” il cui riferimento normativo è dato dalla legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n. 328 del 2000.
Un tale progetto potrebbe anche integrarsi con il Piedibus e garantire da un lato una maggiore sicurezza degli scolari, e dall’altro costituire un ponte ideale tra le generazioni, quindi anche un momento di inclusione e di coinvolgimento per i nostri cittadini più maturi.
Ad Orvieto inoltre gli over 65 sono quasi due volte e mezzo gli under 14, stiamo parlando di oltre seimila potenziali candidati a questo tipo di ruolo e mi pare incredibile che dall’Amministrazione non si sia pensato di avere una proposta per questo tipo di coinvolgimento. Da parte nostra ci sono state numerose segnalazioni e stimoli, ed ora depositiamo anche la proposta per istituire questo tipo di servizio fatto dalla cittadinanza per la cittadinanza ma sotto la governance del Comune e con l’audizione e la verifica sia delle scuole che dei genitori.
Se avremo la possibilità lo discuteremo sin dal prossimo Consiglio comunale e, come si dice in questi casi, la cittadinanza è davvero invitata a partecipare ed a mettere a disposizione anche una propria candidatura se tale proposta sarà approvata.» Lucia Vergaglia, capogruppo Movimento 5 Stelle, Consiglio comunale della città di Orvieto.