ORVIETO – Lunedì 10 settembre è stato ufficialmente inaugurato il Fall Semester 2018, alla presenza di Libera Giordano, addetta ai Servizi Consolari Speciali, in rappresentanza del Consolato Generale presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, che ha incontrato i docenti e gli studenti americani che frequentano presso il Centro Studi “Città di Orvieto” i corsi residenziali autunnali della University of Arizona, del Saint Anselm College (New Hampshire) e della Kansas State University.
Nell’Aula Magna del Centro Studi a Palazzo Negroni, la rappresentante consolare ha illustrato agli studenti i servizi garantiti ai cittadini statunitensi dall’Ambasciata a Roma, dai Consolati di Firenze, Milano e Napoli e dalle Agenzie Consolari presenti a Genova, Palermo e Venezia. Si è poi soffermata sulle regole di comportamento cui si devono uniformare i cittadini americani che si trovano in Italia per motivi di studio o di lavoro, anche al fine di prevenire situazioni di disagio e di pericolo.
Nel dare il benvenuto agli ospiti, l’Assessore comunale Andrea Vincenti ed il Presidente del C.S.C.O. Matteo Tonelli hanno posto l’accento sul rapporto di proficua osmosi che si rinnova puntualmente alla ripresa di ogni stagione didattica tra i docenti e gli studenti delle università statunitensi, da una parte, ed il Centro Studi e la stessa Città, dall’altra.
La partnership consolidatasi nell’arco di oltre quindici anni offre agli studenti americani un’esperienza accademica e culturale ricca di opportunità ed in linea con l’impegno delle rispettive Università di offrire loro un’intensa esperienza di apprendimento di qualità internazionale. Le frequenti visite di esponenti dell’ambasciata statunitense confermano l’interesse delle autorità diplomatiche per il costante sviluppo dell’insediamento universitario USA ad Orvieto.
Nel periodo compreso tra il 20 agosto e la fine di novembre (Fall Semester), ottanta tra studenti e docenti frequenteranno quotidianamente la sede didattica di Palazzo Negroni, già sede del Tribunale, in Piazza Corsica (University of Arizona e Saint Anselm College), e quella di Palazzo Simoncelli in Piazza del Popolo (Kansas State University) per svolgere i programmi residenziali di studi che comprendono corsi di architettura, archeologia, storia dell’arte, lingua e cultura italiana, psicologia della salute e scienze religiose.
Si tratta di corsi calati nel contesto ambientale, culturale e sociale della città e del territorio che non possono prescindere dall’esperienza diretta dello studente con quanto lo circonda. Lo studente, infatti, è inserito per un tempo sufficientemente lungo nel tessuto vivo della città, a contatto con i suoi abitanti, con la sua economia, con il suo ingente patrimonio artistico e storico e, in questo contesto, l’insegnamento della lingua italiana rappresenta un elemento essenziale per comprendere la cultura, la società, le persone del Paese ospite. Le lezioni in aula sono alternate a viaggi di studio presso i principali siti d’interesse storico, artistico ed archeologico.