ALLERONA – Sabato 18 agosto “Allerona Petit Tour” – l’iniziativa di promozione del territorio organizzata dalla Cooperativa Sociale di Comunità “O.A.S.I.” di Allerona – torna a Villa Cahen, gioiello Liberty custodito dai boschi della Selva di Meana con una visita gratuita. A guidare gli appassionati di architettura e dei mirabolanti giardini progettati da Henri e Achille Duchêne lo storico Alessio Mancini.
PUNTO DI INCONTRO – Due le possibilità in programma, a seconda della “vocazione al moto” dei visitatori:
Opzione A) – ore 09.45 – p.za Attilio Lupi (punto informazioni turistiche) e successivo trasferimento con mezzi propri fino ai cancelli di Villa Cahen.
Opzione B) – ore 08.45 – p.za Attilio Lupi (punto informazioni turistiche) escursione guidata a piedi sino ai cancelli di villa Cahen.
Per quanti volessero terminare la visita assecondando anche le esigenze (estetiche) del palato, è possibile approfittare del pranzo proposto dall’Hosteria di Villalba a soli 20 euro. Prenotazione obbligatoria al numero 392 1584805
Per informazioni e prenotazioni:
Alessio Mancini / 349 5205940 / deviazioneam@gmail.com
Massimo Luciani / 347 1454728 / lucimaxu@gmail.com
Federica Bracaletta / 347 0101628 / fede.donnino@virgilio.it
Erik Pontremoli / 328 7326724 / pontremolie@yahoo.it
Cooperativa Sociale di Comunità O.A.S.I Tel. 392.1584805
Email. hosteriadivillalba@gmail.com / Web. www.hosteriadivillalba.it
FB. PetitTourAllerona
VILLA CAHEN – La storia di questo gioiello della Belle Époque ha inizio quando Édouard Cahen d’Anvers, ricco finanziere israelita di Anversa, nell’ultimo quarto del XIX secolo, acquista dai Bourbon del Monte una vasta tenuta tra i due crinali del fiume Paglia. Nel 1880 l’edificazione della “Villa della Selva” è completata. Cahen, nominato marchese dal re Vittorio Emanuele II per aver contribuito finanziariamente alla causa risorgimentale, aveva già fatto ricostruire un castello decaduto per adibirlo a propria dimora nella vicina Torre Alfina. La villa, oggi inserita all’interno dell’area protetta Allerona-Meana, venne invece pensata e voluta come dimora di campagna.
Raffinato esempio di stile liberty, l’edificio è circondato dallo splendido parco, opera dei più importanti paesaggisti francesi dell’epoca: Henri e Achille Duchêne. Ricco di rare specie erbacee e arboree qui giunte grazie alla passione dell’originario proprietario, il parco si snoda fra serre, limonaie, passando dalle forme classiche del giardino all’italiana a quelle sperimentali di gusto orientale. Ma la visita alla villa è anche una terrazza sul mondo della famiglia Cahen, una terrazza sulla Belle Époque dalla quale si affacciarono D’Annunzio, Renoir, Zola, Matilde Serao e tutti i più grandi personaggi, artisti e intellettuali che con la famiglia entrarono in contatto e ne condivisero un “pezzo di storia”.