L’attività di vigilanza e prevenzione realizzata dal Compartimento di Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo, opportunamente intensificata in occasione della settimana di ferragosto e svolta con l’impiego di personale dei Posti PolFer di Terni ed Orvieto, ha portato, nella provincia di Terni, a concreti risultati. Sono stati impiegati oltre 80 operatori, effettuati più di 30 servizi dì vigilanza presso le stazioni FS, identificate quasi 100 persone e scortati 8 treni viaggiatori. In particolare, gli uomini della Polizia Ferroviaria di Terni, tra venerdì e sabato, hanno denunciato complessivamente 3 persone.
Nella serata del 17 agosto, mentre una pattuglia automontata si recava a Narni per effettuare vigilanza nei pressi della stazione ferroviaria, ha notato in viale XX Settembre due persone che trasportavano di peso una bicicletta. SUbito fermati, sono stati sottoposti a controlli: si tratta di un ternano di 45 anni ed una donna trentacinquenne di origini campane, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine e con problemi di tossicodipendenza.
La bicicletta che trasportavano, seminuova, risultava ancora assicurata da un lucchetto di sicurezza e, in breve, gli agenti hanno verificato che era stata sottratta poco prima ad un avventore di un bar della zona, approfittando della sua momentanea distrazione. La refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario ed i due, denunciati in stato di libertà, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
Nella mattinata del 18 agosto, invece, durante i controlli svolti all’interno dello scalo di Terni, una seconda pattuglia ha indiiduato un settantottenne di Arrone, che girovagava nell’atrio biglietteria senza scopo apparente. L’anziano, subito identificato, risultava già gravato da vari pregiudizi di Polizia e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Sebbene avesse il permesso del giudice per allontanarsi dalla propria dimora per due ore al giorno, al momento del controllo risultava al di fuori dalla fascia oraria consentita e, pertanto, al termine degli accertamenti e dopo averne verificato con certezza l’identità, è stato denunciato in stato di libertà per evasione.
Grazie alla rapida e fattiva collaborazione dei colleghi della PolFer di Orvieto con i Carabinieri di Lugnano in Teverina è stato poi arrestato un pluripregiudicato responsabile di una violenta aggressione fisica ai danni di un capotreno delle ferrovie avvenuta nella stazione di Alviano. Era infatti la mattina del 13 agosto quando il capotreno del regionale Firenze-Roma, nel tentativo di impedire che a bordo del treno salisse un venditore abusivo di bevande, è stato violentemente colpito con una testata.
Le indagini condotte congiuntamente da PolFer e Arma hanno consentito l’immediato rintraccio dell’uomo, subito tratto in arresto.