di Massimo Gnagnarini
Gli ultimi report dicono che negli ultimi tre mesi 80 mld di vecchi btp italiani sono stati rivenduti dagli investitori stranieri e ricomprati dalle banche italiane. E’ un assaggio di quel che potrà succedere in autunno quando il nostro governo, costretto a passare dagli annunci al varo del DEF, cercherà di finanziarie a buffo un aumento della spesa pubblica di un centinaio di miliardi per pensioni, reddito di cittadinanza, flat tax, pace fiscale, nazionalizzazioni e per gli aumentati costi per il pagamento degli interessi sul debito.
Bisogna tener presente che mentre la previsione di fatti positivi in finanza è sempre incerto, quella dei fatti negativi è sempre sicura. Si dirà che ce ne frega se le banche italiane dovranno acquistare più btp e che centra tutto questo con l’economia reale ? Centra, eccome se centra. In effetti le banche dovranno riallineare il loro conto economico ai nuovi valori deprezzati dei titoli di stato che hanno in portafoglio. Di conseguenza dovranno aumentare gli accantonamenti e quindi sottrarre liquidità al sistema ovvero meno credito e più costoso per famiglie e aziende.
Tutto qui ? Si tutto qui a meno che , ed è inevitabile che avvenga, si inneschino sui mercati fenomeni speculativi come da sempre avviene da parte di chi vuole guadagnarci. Come si fa a guadagnarci ? Roba da professionisti. Qui basta ricordare che la finanza non aumenta ne distrugge la ricchezza, mai. Semplicemente la fa passare da certe mani ad altre mani. Chi ci resta fregato ? Ma è chiaro solo i piccoli risparmiatori, il popolo retail. Anche quelli che non pensavano affatto di possedere BTP o CTZ e che se li ritrovano, invece, dentro una polizza assicurativa piuttosto che in un fondo d’investimento, oppure dentro un tasso di interesse lievitato su un credito al consumo sottoscritto per l’acquisto di un divano o del frigorifero.
“Grazie alla dottoressa Magnolia, è stata una luce in un tunnel totalmente buio”
"Sono qui per raccontarvi la mia esperienza. Abbiamo ancora molto da fare, però, posso ritenermi fortuna e soddisfatta. Sono la...