ORVIETO – Dopo il primo intervento d’urgenza dei Vigili del Fuoco di Orvieto, sulla voragine di circa 4 x 4 metri con una profondità di circa 6 metri, apertasi nella tarda mattinata di giovedì 5 luglio in Piazza Buzi nel centro storico di Orvieto, sono in corso di svolgimento i lavori di messa in sicurezza della zona interessata dall’evento. I lavori sono gestiti dall’Ufficio Tecnico del Comune di Orvieto con l’ausilio di una ditta privata. I tecnici stanno rompendo la parte di pavimentazione in calcestruzzo e sampietrini rimasta sospesa che è a rischio di crollo.
I lavori si protrarranno fino alla ultimazione delle operazioni di rimozione.
Contestualmente si stanno mettendo in sicurezza anche le infrastrutture dei servizi a rete: luce, gas, acqua, telefono, interessate dal crollo della volta della grotta sotterranea, non censita. In serata è atteso il sopralluogo dei tecnici del Servizio dissesto idrogeologico della Regione Umbria per una valutazione sulle cause che hanno determinato l’evento e sulle opere, le modalità e i tempi del ripristino.
Lo riferisce l’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino che è sul posto, e che a nome dell’Amministrazione Comunale ringrazia tutte le Istituzioni e le persone intervenute, dai residenti della zona che hanno tempestivamente dato l’allarme, alla Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale, tecnici del Comune e delle aziende dei servizi a rete.
Non è stata necessario lo sgombero dei palazzi prospicienti la piazza. “Il crollo del terreno – aggiunge Custolino – ha scoperto un’antica cantina etrusca che non rientra però nel censimento delle 1200 cavità scoperte nel corso degli anni”. A causare l’apertura dello squarcio è stato dunque il crollo del cielo della grotta, a cui si può accedere solo passando da un’abitazione privata che insiste sulla piazza. Probabilmente un’infiltrazione d’acqua è all’origine del cedimento.