CASTEL VISCARDO – Si entra nella Fornace Sugaroni a Castel Viscardo, in occasione della presentazione del libro Orme di argilla di Laura Sugaroni venerdì 20 luglio alle ore 17,30.
Fornace Sugaroni Vincenzo S.r.l. località Trobbie – azienda leader nella produzione di cotto fatto a mano dove terra, acqua, aria e fuoco, elementi semplici, alla base della vita, vedono l’unione nella Fornace, con le stesse tecniche e la stessa passione, fin dal 1685. L’incontro è a cura dell’Associzione Culturale Scrivi la tua storia e del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro. Il libro della Sugaroni ha ricevuto il primo premio della saggistica al teatro degli Antei del comune di Pratovecchio Stia (Arezzo).
Le successive presentazioni hanno portato la storia in molte regioni e comuni dell’Italia centrale e ora torniamo a casa, a Castel Viscardo, da dove è nata e si è dipanata la storia.
L’autrice, Laura Sugaroni, nata ad Arezzo e proprietaria amministratrice dell’azienda, ha ricostruito la storia dell’attività legata alla sua famiglia. Accompagnata da documenti d’archivio, ci racconta un lungo arco di tempo, porta alla luce vicende, avventure e protagonisti, che conducono al possesso dell’azienda dei Sugaroni e portano avanti un lavoro arricchito da un’impronta preziosa: quella della loro argilla. L’azienda, in effetti, realizza il cotto fatto a mano, che fa nascere, dall’acqua e dalla terra, un materiale prezioso che assume forme diverse per costruire, pavimentare, arredare abitazioni, chiese, luoghi prestigiosi.
Il libro ci conduce attraverso generazioni che, con il lavoro delle mani, hanno portato avanti un mestiere artigianale, hanno dato forma a produzioni che nel tempo si sono rinnovate fino ad assumere oggi una modernità dalle radici antiche.
Gli autori, le Istituzioni, gli amici, i giurati, e gli estimatori continuano ad accogliere il Premio nel suo peregrinare andando ad aprire porte di luoghi particolarissimi per un aggiornamento sulle Sezioni, che si stanno arricchendo della Sezione Novelle, di una prestigiosa giuria e della nascita nell’Alta Valle dell’Arno, in Casentino, del Parco Letterario Emma Perodi.
Successivamente è prevista a settembre una manifestazione a Roma. Seguirà la valutazione, da parte della giuria, delle opere pervenute e la premiazione a Pratovecchio Stia nel 2019.
L’evento si avvale del sostegno del Comune di Pratovecchio Stia, dell’Ente Parco Foreste Casentinesi Monte
Falterona e Campigna, della FIDAPA BPW Italy.
Saluto di benvenuto
Gianni Bellesini, prefetto
Daniele Longaroni, sindaco di Castel Viscardo
Giuseppe Germani, sindaco di Orvieto
Nicolò Caleri, sindaco di Pratovecchio Stia
Giuseppe Flamini, presidente Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura di Terni
Alda Coppola, presidente FIDAPA BPW Italy Sezione Orvieto
Anna Petrangeli, presidente Croce Rossa Orvieto
Intervengono
Silvio Manglaviti, esperto geografo-storico, giurato del Premio: Storia e geografia di un territorio tra i
vulcani e il mare antico
Raffaela Saraconi, architetto: Il cotto, resilienza e modernità
Rocco Panunzi, presidente Ufficiali in congedo Esercito Italiano: Storie di famiglie nella storia d’Italia
Laura Sugaroni, imprenditrice, autrice: L’albero genealogico dentro Orme di Argilla
Lorena Fiorini, presidente del Premio letterario Donne tra ricordi e futuro: Il senso del ricordo
Coordina: Marco Danè, autore televisivo, presentatore, poeta, giurato del Premio