ORVIETOSì
venerdì, 19 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Politica

Azzardopatia. Dossier M5S nell’Osservatorio Dipendenze

Redazione by Redazione
28 Luglio 2018
in Politica, Secondarie
Share on FacebookShare on Twitter

Durante il primo semestre del 2017- comunica in una nota Lucia Vergaglia, responsabile del Comitato promotore M5S Orvieto 2019– nel comune di Orvieto i giochi d’azzardo hanno raccolto 13.488.109,10 €.

Questo significa che ogni residente ha puntato, in media, 658,99 €.

Nei comuni umbri limitrofi la media è stata estremamente più bassa e questo dato ci pare preoccupante. Infatti è rappresentato in letteratura economica l’azzardo come fenomeno anticiclico cioè diminuisce in presenza di sviluppo economico e cresce in assenza di sviluppo economico e presenza di crisi.

Questo al netto della variabile patologica dovuta alla dipendenza da gioco di azzardo che può avere maggior presa all’aumentare delle occasioni proprio in periodi come questo. Per capire bene quale dinamica è puramente economica e quale dovuta a situazioni patologiche e quindi anormali è necessario osservate bene i dati e capire quale tipo di componenti si aggregano per dare un risultato così scandaloso.

E’ quasi un anno che però che purtroppo non è stato convocato l’Osservatorio nuove dipendenze a più riprese indicato come punto di riferimento della discussione sull’argomento azzardopatia. Questo nonostante ne stata formalmente richiesta la convocazione da parte della nostra portavoce Lucia Vergaglia a più riprese fino al giorno 26 giugno. A distanza di un mese, il 26 luglio, finalmente l’atteso confronto nel quale potremo portare osservazioni e proposte.

《Purtroppo alla fine i nodi arrivano sempre al pettine e scopriamo, purtroppo, che avremmo potuto prevenire taluni fenomeni invece che dover osservare gli effetti. Devo ricordare i numerosi interventi A tutela dei cittadini per la limitazione delle occasioni in cui si potessero subire gli effetti nefasti di una diffusione dell’zzardo che in generale sottrae, per quanto a norma di legge, all’economia del commercio e dello sviluppo locale. Ma ad avviso della sottoscritta consigliera, e portavoce del MoVimento 5 stelle, è ancora più grave non riuscire ad identificare e separare chi subisce le patologie dell’azzardo non riuscendo proprio a smettere di giocare arrivando a rovinare se stessi, le proprie famiglie e a leggerle le cronache in qualche caso coinvolgendo anche le proprie aziende causando un ulteriore ricaduta negativa su altre famiglie e sul territorio del quale abbiamo primaria responsabilità. Sarebbe stato doveroso seguire l’evolversi di questa imponente manifestazione delle difficoltà dei nostri cittadini evidenziata nel record locale di gioco d’azzardo attraverso lo strumento dell’osservatorio nuove dipendenze approvato ad inizio consiliatura. Purtroppo come è successo anche per altre lodevoli iniziative ci si è limitati ad una, futile, approvazione puramente formale mentre in sostanza di questi argomenti si è affrontato poco o niente demandando tutto agli uffici senza istruzioni di andare oltre le attività correnti con il risultato, certificato  dallo Stato e disponibile per l’analisi di tutti i cittadini attraverso gli Open data, di essere in questo territorio i peggiori della classe. Personalmente non posso fare altro che richiamare la stessa regole che ci siamo dati ed il fatto che è dal 21 di maggio dell’anno scorso, subito dopo la circolare dell’assessore regionale Barberani sull’azzardopatia, che chiedo inutilmente di portare all’attenzione queste tematiche. Purtroppo non si è dato seguito a quello che si sarebbe potuto e dovuto fare nonostante le nostre inchieste è la nostra disponibilità. Ormai siamo all’ultimo giro della consiliatura e sappiamo che c’è una parte sostanziale dell’inadeguatezza da parte politica, e che sia per visioni divergenti o per veti contrapposti francamente questo non importa nessuno. Il fallimento ad Orvieto di una politica di contenimento dei danni all’economia locale ed alle persone coinvolte nella terribile spirale della dipendenza sono, purtroppo, sotto gli occhi di tutti e questo sarà uno dei punti su quali basarsi per la scelta delle prossime nuove classi dirigenti. Ma non intendiamo nasconderci e non lasceremo nulla di intentato così anche a questo incontro porteremo una relazione su 5 punti sui quali si possa intervenire prima delle elezioni del 2019, facendo compiutamente il nostro dovere fino all’ultimo giorno. 5 punti su cui intervenire, non chiediamo la Luna, solo di fronteggiare ciò che avremmo dovuto prevenire.》 Lucia Vergaglia, Movimento 5 Stelle Orvieto

Di seguito l’estratto della relazione di Vergaglia su Azzardopatia nell’Orvietano

  • Il Contesto: Partendo dai dati ISTAT che ci vedono penultimi come regione in Italia per PIL procapite e dalle rielaborazioni effettuate del CSCO, Centro Studi città di Orvieto, che individuano un indice di Gini, cioè una misura della diseguaglianza di distribuzione della ricchezza, di appena 0,2 (l’indice oscilla da 0, che rappresenta la massima distribuzione paritaria, a 1 che rappresenta la massima concentrazione) dobbiamo riconoscere che l’impatto di oltre 600 euro per abitante, bambini inclusi, del gioco legittimo di azzardo rappresenta una dimensione, per quanto legalmente ineccepibile, già di per se preoccupante e meritoria di analisi approfondite. In breve tali numeri influenzano maggiormente un territorio come il nostro rispetto ad altri. Ed è in questo contesto che bisogna valutare quanto di questo “mercato dell’azzardo” è frutto di libera scelta con legittimo desiderio d’evasione ed adeguata valutazione delle conseguenze e quanto invece è dovuto a gioco compulsivo ovvero azzardopatia nelle sue varie declinazioni ed ancora quanto invece per l’errata valutazione delle conseguenze personali e sociali.
  • Cambio di Paradigma: La Commissione europea ha risposto ad una interrogazione scritta, presentata ad aprile dall’eurodeputata Isabella Adinolfi, per chiedere provvedimenti contro il diffondersi dei giochi d’azzardo in Europa. Nella risposta la Commissione concorda con la necessità di attuare misure concrete, in particolare a tutela dei minori, e conferma che gli Stati membri sono liberi di disciplinare il settore del gioco d’azzardo. Ecco un passaggio della risposta della Commissione: “Il gioco d’azzardo ha spesso gravi conseguenze sul piano sanitario e sociale. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha deciso di classificare la dipendenza da gioco come disturbo della salute nel progetto dell’11ª revisione della classificazione internazionale delle malattie (ICD-11) che sarà pubblicata nel 2018. I rischi che il gioco d’azzardo presenta per i minori sono oggetto della raccomandazione della Commissione del 14 luglio 2014 sui principi per la tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi di gioco d’azzardo online e per la prevenzione dell’accesso dei minori ai giochi d’azzardo on line“.

Nella raccomandazione citata la Commissione invita gli Stati membri a “garantire ai consumatori, ai giocatori e ai minori un elevato livello di tutela e, in particolare, a salvaguardarne la salute e indica, tra le altre prescrizioni relative alla comunicazione commerciale responsabile da parte degli operatori di gioco d’azzardo, i controlli per accertare l’età e la promozione di programmi di controllo parentale“.
Insomma è u vero e proprio cambio di paradigma nel quale da problematica sociale la Azzardopatia diviene problema sanitario ed occorrerà un processo normativo nella ripartizione delle competenze attualmente concorrenti.

  • Il Ruolo dell’Osservatorio: Nell’attuale contesto l’osservatorio orvietano avrebbe potuto essere un esempio della capacità dei territorio di migliorare i contesti sociosanitari per i cittadini. Purtroppo il ridotto numero di convocazioni, la mancata presa in carico degli argomenti proposti ed ordini del giorno quasi notarili per accettare passivamente quanto arriva dalla Regione hanno limitato fortemente il senso stesso dell’iniziativa. L’Osservatorio deve invece avere un ruolo proattivo e responsabile, che fornisca ai decisori politici locali le conoscenze e le informazioni atte a deliberare e ricorrere, se è il caso, ad enti gerarchicamente superiori fino al Parlamento, al Governo ed all’Europa. Un risultato minore è un fallimento dell’iniziativa.
  • Azzardopatia: proposta in cinque punti per la riunione di Luglio 2018:
    • Adesione convinta ad Umbria No Slot ed alla riattivazione delle Unità di Strada come inizialmente volute dalla ASL e dal Comune di Perugia nel 1998;
    • Conoscere in dettaglio i fenomeni sul territorio richiedendo in audizione i responsabili del Sert e dei servizi previsti dalla Legge regionale 21/2014;
    • Prevedere una diffusione negli uffici pubblici e nelle disponibilità dei pubblici ufficiali dei contatti dei presidi contro le dipendenze come quelli previsti per persone che manifestano problematiche relative al gioco d’azzardo e ai loro familiari, in forma anonima (es. il numero verde 800410902);
    • Elaborare entro 3 mesi un rapporto sui gruppi di auto-aiuto per le persone affette da gioco d’azzardo patologico ed i propri familiari come previsto dalla normativa;
    • Coinvolgere i sindaci in quanto ufficiali di Stato con specifiche responsabilità in relazione alla sanità ed al diritto salute della cittadinanza;

 

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Piano regionale contro la povertà 2024-2026, assessore Barcaioli: “Basta interventi isolati”

Piano regionale contro la povertà 2024-2026, assessore Barcaioli: “Basta interventi isolati”

19 Dicembre 2025

      La Regione Umbria ha presentato oggi, nel Salone d'Onore di Palazzo Donini, il Piano regionale per gli...

Al via Birra dell’Anno 2026: Il concorso che premia la miglior birra artigianale italiana

Al via Birra dell’Anno 2026: Il concorso che premia la miglior birra artigianale italiana

19 Dicembre 2025

  Unionbirrai annuncia ufficialmente l'apertura del concorso Birra dell'Anno 2026, la XXI edizione della competizione che premia le migliori birre...

Dal 20 dicembre al 6 gennaio la circolazione potrà essere interdetta su via Loggia dei Mercanti e via della Commenda

Dal 20 dicembre al 6 gennaio la circolazione potrà essere interdetta su via Loggia dei Mercanti e via della Commenda

19 Dicembre 2025

    ORVIETO - A partire da sabato 20 dicembre 2025 fino a martedi 6 gennaio 2026, durante le giornate...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy