CAPRAROLA – Dopo il successo dei primi due spettacoli andati in scena gli scorsi 14 e 21 luglio in Piazza Monsignor Sebastiani, che hanno visto protagonisti rispettivamente Canio Loguercio e Alessandro D’Alessandro in “Canti, ballate e ipocondrie d’ammore” e Marcella Brancaforte, Caterina Gonfaloni e Fabio Porroni in “A pescar canzoni. Viaggio musicale nel Mediterraneo”, entra nel vivo a Caprarola l’undicesima edizione del Festival di musica e teatro popolare “Di Voci e di Suoni“, con il Canzoniere Grecanico Salentino il 3 agosto.
Il festival, organizzato dalla Compagnia Teatro Popolare Peppino Liuzzi, attiva da 45 anni, è nato nel 2008 in ricordo di Gianni Tossini e Maurizio Bruziches, due persone scomparse prematuramente e molto care ai promotori.
La manifestazione musicale, inoltre, ha una finalità benefica: tutto il ricavato degli spettacoli viene puntualmente devoluto all’associazione Amistrada che gestisce progetti in Guatemala per e con i ragazzi di strada della capitale Guatemala City. L’evento è organizzato in collaborazione con Comune di Caprarola, Associazione Pro Loco di Caprarola, Comunità Montana dei Cimini, Centro Studi e Ricerche di Caprarola.
I prossimi spettacoli avranno luogo invece nel Piazzale Santa Teresa e si riprende venerdì 3 agosto alle 21.30 con uno spettacolo molto atteso: il concerto del Canzoniere Grecanico Salentino. Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. La band è composta dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni della pizzica tarantata: una musica che aveva il potere di curare attraverso la trance le conseguenze del morso della taranta.
Ancora due gli appuntamenti che andranno a chiudere l’edizione 2018 del festival “Di Voci e Di Suoni”, sempre al piazzale di Santa Teresa. Sabato 11 agosto ancora una serata di rara qualità musicale: composizioni originali e musiche tradizionali provenienti dalla cultura balcanica, klezmer, mediorientale, jazz, rock, caraibica, classica si alterneranno sul palco del Festival in occasione del concerto della Nema Problema Orkestar. Infine, sabato 18 agosto sempre alle 21.30 Mario Pirovano interpreterà “Mistero buffo”, scritto e diretto dal grande Dario Fo. Proprio Dario Fo diceva di Pirovano: “Per anni Mario è stato ad ascoltare le mie esibizioni, ha seguito le lezioni e le dimostrazioni che davo ai giovani attori. Personalmente ho assistito ad una sua esibizione nell’ Università di Firenze, facoltà di lettere. L’ho trovato eccezionale. Soprattutto non mi faceva il verso, non mi imitava. Dimostrava una propria carica del tutto personale, una grinta di fabulatore di grande talento”.
“Grazie alla Compagnia Peppino Liuzzi – dichiara l’assessore alla cultura Barbara Mastrogiovanni – per il grande impegno profuso ogni anno nell’allestire un cartellone di assoluta qualità e grazie anche a tutte le realtà coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Il festival Di Voci e di Suoni, oltre a valorizzare aspetti importantissimi della nostra cultura come la musica e il teatro popolare, prosegue la tradizione di musica e spettacolo di qualità che contraddistingue da anni la vita culturale del nostro paese. Non va dimenticata, inoltre, l’importante finalità solidale a favore dell’associazione Amistrada, che invitiamo a sostenere con la partecipazione al festival”.
Biglietti: intero 10 €, ridotto 7 €. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno alle Scuderie di Palazzo Farnese.